
L’opera di Karl Kopinski dedicata ad Alessandro Petacchi,. con il sindaco Mario Pardini, alcuni assessori. e varie autorità (Alcide)
Una storia di amicizia e grandi imprese. È quella che lega l’illustratore di fama mondiale Karl Kopinski e il campione di ciclismo Alessandro Petacchi, sbocciata lo scorso anno a Lucca proprio in occasione dell’arrivo del Giro d’Italia.
A distanza di un anno difficile per entrambi, i due si sono ritrovati ieri in piazza Napoleone insieme alle istituzioni locali per svelare il ritratto che l’artista ha voluto dedicare all’eroe delle due ruote, che andrà ad arricchire la serie di dipinti ‘Wearing the pink’.
A rendere l’impresa ancora più grande il fatto che l’opera arrivi in un momento di lenta e faticosa ripresa dell’artista. Pochi mesi fa Karl Kopinski – già da tempo in cura per un mieloma – a febbraio era stato infatti colpito da un ictus che gli aveva bloccato la parte sinistra del corpo, impedendogli a lungo di lavorare.
"Inizialmente riuscivo a muovere solo un dito – racconta -. Sono state settimane veramente difficili e stancanti. Adesso, con la riabilitazione, piano piano ho ripreso il pennello in mano. Spero prossimamente di poter tornare anche in bicicletta...".
Sport e pittura si sovrappongono oggi più che mai nei lavori dell’artista, che anche quest’anno ha firmato le otto maxi-biglie dedicate agli eroi del ciclismo. "Entrambe le discipline – ricorda – richiedono solitudine, concentrazione e una sorta di meditazione. In alcuni momenti si va più piano, in altri più veloce". Ed è proprio in questa fase di lenta ripresa che è nata l’amicizia con Alessandro Petacchi.
"È da un anno che ci conosciamo ma in questo periodo molto difficile ci siamo sentiti quasi tutti i giorni – racconta Petacchi -. Mi fa piacere oggi essere di nuovo qui insieme e vedere che Karl sta bene. Sono anche felice che, tra le tante foto, abbia scelto proprio di raffigurare quell’urlo di vittoria in una gara a cui tenevo particolarmente".
Ma a stringersi attorno all’illustratore sono stati in questi mesi anche gli artisti dell’area performance di Lucca Comics and Games, che hanno donato ciascuno un’opera all’asta sulla piattaforma Catawiki per sostenere la sua complessa riabilitazione. Non è nuova, infatti, la collaborazione tra l’artista e il festival del fumetto. "Karl per noi non è solo un pittore ma è un ‘ciclista’ di Lucca Comics, dove ci porta a toccare vette sempre più alte – ha commentato il direttore Emanuele Vietina -. Riesce a catturare i volti delle saghe fantasy, ma soprattutto i grandi eroi del contemporaneo".
E la sua corsa in salita Kopinski la sta correndo alla grande, con carattere e tenacia.
Jessica Quilici