
“Vissi d’Arte“. In mostra le foto di antichi mestieri
Un suggestivo viaggio nell’artigianato e negli antichi mestieri lucchesi. Inaugurata ieri, nell’Antica Armeria di Palazzo Ducale, la mostra fotografica "Vissi d’Arte" di Dantès. Il presidente della Provincia Luca Menesini ha tagliato il nastro insieme all’autore Dante Luci alla presenza dei rappresentanti degli Enti e dei soggetti che hanno reso possibile questa straordinaria iniziativa, tra cui Angelo Frati del Museo del Castagno di Colognora di Pescaglia. L’esposizione, organizzata dalla Provincia e dall’Associazione Culturale "Museo del Castagno", con il sostegno della Fondazione Banca del Monte di Lucca e il patrocinio della Regione Toscana, offre ai visitatori uno sguardo intimo e coinvolgente nel mondo degli artigiani e dei mestieri antichi del territorio lucchese.
Le cento fotografie fine-art in bianco e nero esposte, di cui 40 inedite, sono il risultato di anni di ricerca e di un profondo impegno da parte dell’artista. Dantès ha saputo cogliere l’essenza dei protagonisti di queste immagini, trasformando il suo lavoro in un dialogo silenzioso e appassionante tra fotografo e maestri artigiani. Le foto ritraggono scene di vita quotidiana, laboratori, botteghe e paesaggi rurali, catturando la maestria e la passione di chi porta avanti tradizioni antiche con gesti perfetti e sapienti. Secondo Dantès, fotografare queste tradizioni è un modo per preservarne la memoria e trasmettere alle nuove generazioni un patrimonio culturale prezioso.
Ogni foto è accompagnata da una didascalia che ne spiega il contesto storico e culturale, rendendo l’esperienza della mostra ancora più completa e coinvolgente. L’esposizione foto sarà aperta al pubblico fino al 12 maggio, con ingresso libero, nell’Antica Armeria di Palazzo Ducale. I giorni di apertura sono il lunedì, mercoledì e venerdì con orario 8- 13; il martedì e il giovedì in orario 8-13 e 14-17; il sabato e la domenica in orario 10-12.30 e 15-18.30.
Gli orari di apertura sono stati pensati per permettere a tutti di visitarla, anche a persone con capacità motorie o sensoriali ridotte. Inoltre, nella sala espositiva è disponibile una sala convegno dove verrà proiettato in loop il lavoro completo di Dantès, con tanto di backstage e curiosità. Un’opportunità unica per immergersi completamente nell’universo dell’artista lucchese e lasciarsi trasportare dalle emozioni suscitate dalle sue fotografie. Questa mostra rappresenta solo l’ultimo successo di Dantès, un fotografo che da anni si dedica alla narrazione visiva, mantenendo vive le tradizioni e i mestieri del suo territorio attraverso la potenza evocativa della fotografia in bianco e nero.
Rebecca Graziano