Soldi e promesse di lavoro in cambio di sesso, cinque indagati

La vicenda in Garfagnana. Sequestrati video pedopornografici

Tribunale (foto d'archivio)

Tribunale (foto d'archivio)

Lucca, 3 marzo 2022 - Soldi e promesse di lavoro in cambio di sesso, in un periodo che va fra il 2017 e il marzo 2021. Con le accuse - a vario titolo - di violenza sessuale, induzione alla prostituzione minorile, produzione e detenzione di materiale pornografico, cinque persone sono indagate dalla Procura di Firenze. A marzo il gip deciderà sul rinvio a giudizio.

La vicenda si è sviluppata in Garfagnana fra il 2017 e il marzo 2021. Secondo le accuse scaturite dall'indagine dei carabinieri di Castelnuovo Garfagnana e della sezione di pg dei carabinieri presso la Procura della Repubblica di Firenze, le vittime erano costrette a subire rapporti sessuali completi e a prostituirsi in cambio di denaro (a loro andava il 30% mentre il 70% veniva trattenuto dal "procacciatore") o promesse di lavoro.

 Nel corso dell'indagine sono stati sequestrati diversi apparecchi informatici nei quali erano contenuti molti video e foto pedopornografici.