Vincere a Fermo per sperare ancora. E Bulgarella getta le basi per il futuro

La Lucchese dovrà centrare i tre punti in trasferta per provare a coltivare ancora il sogno dei playoff

Vincere a Fermo per sperare ancora. E Bulgarella getta le basi per il futuro

Vincere a Fermo per sperare ancora. E Bulgarella getta le basi per il futuro

Vincere a Fermo per tenere accesa la speranza di entrare nella futura "griglia" dei play-off, a prescindere della posizione e mettere al tempo stesso pressione al Rimini, di scena a Carrara, tre ore dopo la conclusione del match dei rossoneri. E’ vero che la Fermana è reduce dall’imprevisto successo esterno di Sassari, ma è altresì vero che la squadra allenata da Mosconi ha il secondo peggior attacco del girone con 26 gol e la terza peggiore difesa con 53 reti. Numeri che nella circostanza passano in secondo piano rispetto al fatto che la Fermana ha la urgente necessità di fare punti per continuare a sperare nei play-out. E’ dunque presumibile che disputerà una gara improntata sull’agonismo, sulla aggressività, lasciando da parte il discorso del gioco. La Lucchese, dal canto suo, dovrà essere brava a fare altrettanto, confidando sulla sua maggiore caratura singola e di gruppo. Una partita, insomma, che i numeri definiscono "abbordabile", ma che invece nasconde oggettive insidie legate, come detto, alla posizione in classifica dei marchigiani. Oltretutto bisognerà vedere se Gorgone potrà schierare sia Cangianiello che Tumbarello.

Il trainer rossonero ha comunque pronte le soluzioni alternative con Astrologo e Djibril al fianco di Gucher. In attacco possibile staffetta tra Disanto e Guadagni. E mentre la squadra è decisa a conquistare un posto nei play-off, il presidente Bulgarella sta lavorando per gettare le basi per la prossima stagione, che nelle sue intenzioni dovrà avere la struttura per disputare un campionato da primissime posizioni. Il numero uno rossonero sa anche che dovrà essere fatto un significativo lavoro di "restyling" un po’ in tutti i settori del campo, ma in particolar modo in attacco, dove è previsto il ritorno di Ravasio, che sta disputando un buon campionato a Sorrento, anche in fatto di gol, 11, come quelli oggi di Rizzo Pinna, in profumo di serie B (Cittadella o Mantova?). Un’opera di ricostruzione complessa, specialmente sul fronte delle partenze. Ecco perché secondo noi il presidente, d’accordo con l’allenatore (Gorgone ha ancora un anno di contratto ed ha sempre goduto della stima di Bulgarella), dovrebbe dettare le linee guida, quantificare il budget economico, lasciando poi che sia un addetto ai avori di professione, cioè un direttore sportivo, a muoversi concretamente sul mercato. Si aspetta infine la conclusione del campionato per sapere ufficialmente se Tumbarello e Benassai hanno rinnovato per altri due anni il contratto. Intanto l’obiettivo del presente è uno solo: provare a vincere a Fermo e dare ancora un senso alla stagione. Ricordiamo, infine, che il match di Fermo inizierà domani domenica alle 14.

Emiliano Pellegrini