Vicolo Sopra la Penna 1: la libreria in muratura

Il progetto di Alba Donati diventa cooperativa di comunità. La Regione finanzia la ristrutturazione di un edificio per un luogo di incontro culturale.

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Arriva uno dei più bei regali di compleanno per Alba Donati, che giovedì ha festeggiato la ricorrenza alla libreria "Sopra la Penna", circondata da amici e paesani. La Regione ha deciso di inserire il finanziamento del progetto di una caffetteria e libreria in muratura a Lucignana tra i 16 prescelti nell’ambito delle costituzione di cooperative di comunità regionali. Un altro sogno in fase di realizzazione e da fare uscire da quel cassetto magico della poetessa, direttore del Gabinetto scientifico-letterario Vieusseux di Firenze, traboccante di idee impalpabili quanto intensamente evocative nell’immaginario collettivo.

Del resto, una libreria minuscola con tanto di speciale giardino di lettura aperto sulla Valle del Serchio, nata in un piccolo borgo montano con meno di 200 abitanti e frequentata da appassionati di cultura letteraria di tutta Italia, chi si aspetterebbe di vederla realizzata? Che questa, poi, si sviluppi oltre i confini dell’orto di famiglia per divenire un caffè letterario con tanto di servizi di accoglienza per turisti e per gli stessi abitanti del paese, potrebbe sembrare addirittura impossibile. Invece a Lucignana, tutto questo è nelle cose e sta per trasformare ancora un volta il bellissimo borgo lucchese.

La cooperativa di comunità "Sopra la Penna" intende ristrutturare un immobile di tre piani che si trova di fronte al cottage letterario, l’indirizzo esatto è: Vicolo Sopra la Penna, 1. Qui troveranno spazio iniziative creative e di servizio al paese, con la creazione di una caffetteria libreria, punto di incontro per la comunità e riferimento per i visitatori. In previsione anche degustazioni enogastronomiche a base di eccellenze del territorio e attività per i piccoli.

"La definirei una svolta decisiva - commenta Alba, soddisfatta del risultato appena raggiunto con il progetto suo e di Pier Paolo Orlando, presidente di Fenysia, la scuola di linguaggi della cultura della quale la poetessa è cofondatrice - e per l’intero paese. Questa abitazione in abbandono, mi ha ’parlato’ da quando è nata l’idea della creazione della libreria. É rimasta un pensiero che riemergeva ogni tanto. Oggi, grazie al bando della Regione Toscana, rinascerà. Un percorso anche simbolico, che mi auguro possa essere di esempio per altri piccoli borghi, che vivono nell’ombra per meritando la piena luce". Per il progetto della Cooperativa, il finanziamento regionale è di 50mila euro, su 70mila in previsione di spesa. Stessa cifra stanziata per il progetto della cooperativa "Filicaia vive", nel comune di Camporgiano, in Garfagnana. Qui si pensa, tra l’altro, alla attivazione di una bottega polifunzionale come punto di consegna di prodotti postali e farmaceutici, oltre a un centro per la trasformazione dei prodotti agricoli.

Fiorella Corti