Usi civici, sospesa la sentenza "Ma Henraux non ha titoli sulle cave"

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Il commissario degli usi civici di Roma, nella prima udienza d’appello, ha concesso la sospensiva alla Henraux relativamente alla sentenza di primo grado che sanciva il reintegro ad uso civico delle terre oggetto di contenzioso tra Comune e azienda. "Ma non significa che con la sospensiva le cave siano tornate all’Henraux – precisa Rosario Brillante, coordinatore provvisorio del Comitato per la trasparenza su usi civici e cave – la sostanza della sentenza di primo grado, non è intaccata: le terre del Monte Altissimo sono state definite di natura demaniale civica e tali restano fino all’esito dell’appello. Il giudice ha accolto invece la richiesta di sospensione della restituzione immediata delle terre al demanio civico e ai naturali di Seravezza, avanzata dall’azienda. Stupische che la richiesta sia stata condivisa e avvallata anche da Comune e Regione. L’Henraux non può vantare possesso certo sul Monte Altissimo. E’ legittimo che la la ex giunta Tarabella abbia avviato iter di autorizzazione di nuove attività estrattive a fronte dell’assenza di un titolo dell’azienda?"