Urbanistica, iniziata la maratona per approvare il Piano Operativo

Sedute fiume in consiglio comunale per osservazioni e controdeduzioni

Urbanistica, iniziata la maratona per approvare il Piano Operativo

Urbanistica, iniziata la maratona per approvare il Piano Operativo

Sono cominciate ieri mattina in consiglio comunale le sedute fiume per arrivare all’approvazione delle controdeduzioni alle osservazioni al Piano operativo. Una vera e propria maratona che vedrà i consiglieri impegnati a oltranza nei prossimi giorni per valutare le oltre mille controdeduzioni e arrivare al voto finale. Come annunciato, l’opposizione è intenzionata a dare battaglia, perché, con l’eccezione dell’ex assessore proprio all’Urbanistica Serena Mammini, ritiene di non aver avuto sufficiente tempo a disposizione per approfondire le pratiche. Una pregiudiziale della minoranza in tal senso è stata respinta ieri mattina, ma il dibattito è andato avanti tra scambi di accuse e una decina di ordini del giorno presentati dall’opposizione.

L’ex candidato sindaco Pd FRancesco Raspini (foto a fianco) sostiene a spada tratta l’ipotesi che l’iter sia inficiato: "Quella fatta dalla maggioranza è una scelta omissiva non causale ma voluta. Una scelta poco trasparente e lesiva delle prerogative del consiglio comunale. L’impossibilità di capire e comprendere il piano operativo viene a rendere problematico esprimersi sulle osservazioni perché non si riescono a capire gli effetti giuridici. Tutti i consiglieri comunali non possono esprimersi con cognizione di causa, esponendosi così a un atto illegittimo"".

Accuse respinte al mittente dal sindaco Mario Pardini: "C’è stato un amplissimo coinvolgimento: gli uffici comunali con il dirigente hanno fatto un lavoro immane. I ritardi? Non ci sono stati, perché si dimentica che tra l’adozione e oggi c’è stato il periodo del Covid. Nonostante ciò, Lucca può essere considerata un modello per essere riuscita a portare avanti un percorso di valutazione delle osservazioni in modo chiaro, semplice ma soprattutto aggiornato alle vigenti norme. E poi non stiamo approvando il piano, stiamo discutendo le controdeduzioni. L’approvazione delle controdeduzioni è necessaria per arrivare all’approvazione vera e propria dopo il passaggio alla conferenza paesaggistica finale".

Si andrà avanti anche oggi dalle 9,30 di mattina sino alle 23. Con due sole interruzioni dalla 13 alle 14 e dalle 20 alle 21 per far rifiatare i consiglieri comunali. Così anche domani 24, lunedì 29 e martedì 30 aprile. Questo il calendario di base, che potrebbe essere anche incrementato qualora non fosse sufficiente.