REDAZIONE LUCCA

Una lucchese nello staff: "Un grande cast, grandi divi che vogliono scoprire la città"

Cristina Puccinelli da mesi lavora insieme al regista. In questi giorni ha incontrato. Dustin Hoffman ed Helen Hunt. "L’esperienza è proprio bella e sono felice e grata di esserci".

Una lucchese nello staff: "Un grande cast, grandi divi che vogliono scoprire la città"

La prima telefonata del giornalista arriva a metà mattina. E basta un semplice "Ciao" a mezza bocca per intuire al volo che la sua giornata sarà decisamente lunga. Perché è la risposta di chi, più che le mille e una notte, in realtà ha mille cose da sbrigare. Il fine settimana è iniziato di rincorsa con gli attori – reduci dal jet lag che già di per sé ti spossa – intenti ad una lunga giornata di prove trucco e costume. Il pomeriggio poi la troviamo lì, in mezzo al Cortile degli Svizzeri, in attesa di una qualsiasi comunicazione che la riporti nel frullatore qual è quello di una produzione cinematografica. Cristina Puccinelli è lucchese, ma alla fine anche un po’ romana (non solo per l’inflessione dialettale, ma perché in realtà c’ha studiato e ci lavora) e in questi anni e mesi ha lavorato fianco a fianco del regista Peter Greenaway. Ora che finalmente sono arrivati i protagonisti del film, assiste anche un premio Oscar del calibro di Helen Hunt. "L’ho incontrata venerdì, è stata molto gentile, concreta ed entusiasta" dice Puccinelli.

Non è da tutti lavorare nella propria città di origine, per la produzione di un film così importante. Credo faccia soddisfazione?

"Sono contenta, è un bel film. Gli attori poi aiutano a far conoscere la pellicola, ed il cast è bello, insomma, giocano dei fuoriclasse".

Fuoriclasse appunto. Dunque una persona come te dovrà essere sempre sull’attenti?

"Devo essere disponibile h24".

E’ anche motivo di ispirazione credo. No?

"Sono molto contenta di essere all’interno di un contesto così stimolante accanto a persone che hanno fatto la storia del cinema e che sì, possono solo essere un’ispirazione e un insegnamento, quindi è per me sicuramente un’esperienza molto bella".

Sei molto legata a questo film?

"Sì, ci lavoro da tanto tempo, coccola e abbraccia la nostra città e la descrive in maniera bellissima. Peter (Greenaway, ndr) è innamorato di Lucca e il film la fa diventare un personaggio importante accanto a grandi divi del cinema che sono persone, per quello che ho avuto la possibilità di vedere fino adesso, molto belle, interessanti, hanno molta voglia di lavorare a questo testo e di scoprire la città. Quindi per ora l’esperienza è proprio bella e sono felice e grata di esserci e soprattutto questo connubio tra la mia città natale – che ho lasciato tanti anni fa, ma dove torno sempre volentieri e dove in parte lavoro – , e l’amore per il cinema è una cosa molto stimolante".

Cristiano Consorti