Un campionato ricco di derby toscani

Non ci sarà il Pisa, in serie B, ma c’è comunque l’appuntamento con il Livorno. Epica fu la partita con gli amaranto del novembre 1977

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Massimo Stefanini

LUCCA

Novembre 1977. Al Porta Elisa è di scena il Livorno, la Lucchese è seconda. Sugli spalti ventimila spettatori, con lo spazio tra la tribuna coperta e la rete di recinzione completamente riempito da un fiume umano come non si era mai visto e persino in diversi, temerari, sopra il tetto della tribuna coperta. Non c’erano prescrizioni e limiti di capienza. 42 milioni di incasso. Record per l’epoca. Finì 1-0 per i rossoneri con gol del terzino Nobile nel finale su assist di Novelli. I tifosi labronici tirarono persino dei razzi, sembrava di essere al fronte.

E’ soltanto uno dei tanti derby con gli amaranto che hanno fatto la storia della serie C. Nel raggruppamento della Lucchese 8 lombarde, 4 piemontesi, con la Juve (under 23), Novara, Alessandria, Pro Vercelli, e 6 toscane. L’Arezzo è stato inserito nel girone B, il Siena è sprofondato in D (gli sconquassi economici e societari accadono anche altrove), le altre "sorelle" sono Livorno, Pistoiese, Grosseto, Carrarese e Pontedera. Queste ultime due franchigie hanno incrociato spesso la Lucchese, nella Toscana dei campanili e delle rivalità anche con il vicino, è chiaro che hanno diritto di cittadinanza ad essere chiamati derby.

Con Grosseto e Pistoiese idem con patate, ma non c’è quel pathos che possiamo ritrovare con il Livorno. Certo, se domandate ad un tifoso rossonero, la vera sfida, quella con la S maiuscola, risponderà senza alcun dubbio Pisa. In questa stagione non ci sarà. I nerazzurri veleggiano tra i cadetti. Quindi il match da cerchiare sul calendario è quello con i labronici.

Amaranto che non stanno vivendo un buon momento. Critico il trapasso dall’era del presidentissimo Spinelli, con il ritorno in A dopo molto tempo, all’attuale proprietà. Anche il team tirrenico ha conosciuto Eccellenza e serie D, fino a ritornare ai massimi livelli. Il 20 dicembre 2020 prima sfida, l’andata, all’Ardenza Armando Picchi. Il ritorno l’11 aprile a Lucca. Il primo storico derby risale ad oltre 82 anni fa. Venne disputato il 27 ottobre 1935. Fu la Lucchese a gioire per 2-1 grazie alle reti siglate da Coppa e Biagini. Inutile il gol su rigore di Garraffa.

La vittoria dei rossoneri fu di quelle che valgono doppio: infatti fu decisiva nella corsa al primato che arrivò per la Lucchese a fine stagione con tanto di promozione in serie A. Fu una beffa, però, per il Livorno che per un punto perse la massina serie. L’ultima vittoria della squadra rossonera al Porta Elisa risale al campionato di serie C1 200001 quando si impose 1-0 con la rete al 1’ di Zhabov. Bisogna andare indietro nel tempo di 44 anni per trovare l’ultima vittoria al Porta Elisa degli amaranto. Il Livorno non passa a Lucca addirittura dal 31 ottobre 1976, guidati da Guido Mazzetti, con un’autorete di Cisco.

Il passivo più pesante per il Livorno il 3-0 del 1989, anno in cui per l’ultima volta la Pantera ha violato l’Ardenza. Gli ultimi due confronti al Porta Elisa sono finiti in parità, nel 2017 0-0 con rigore parato dal portiere della Lucchese Nobile (un cognome che non porta bene ai labronici), 1-1 nella stagione successiva, ultimo confronto giocato.