
Ucciso da un fatale infarto il sostituto commissario Olivieri
Lutto in città per l’improvvisa scomparsa di Luca Olivieri, sostituto commissario della Polizia, in pensione dal 1 agosto scorso. E’ stato ucciso da un fatale infarto nella serata di giovedì mentre era sul divano nella sua abitazione a Vorno. Aveva solo 60 anni e lascia nel dolore la moglie Paola e il figlio Lorenzo (studente di Giurisprudenza), ma anche i colleghi della Questura e i tanti amici.
"Sono profondamente colpito – commenta Claudio Arpaia, per molti anni capo della Squadra Mobile della questura di Lucca – perché Luca era una delle colonne del mio ufficio. Un pilastro sul quale si poteva sempre contare alla Mobile e all’Anticrimine. Una perdita enorme anche
sul piano umano...".
"Era un amico – lo ricorda il collega Angelo Croci – un grande professionista, un fratello, un eroe... Di quelli che non si leggono sui giornali, ma che dormendo niente, mangiando poco, ha fatto in modo che tutti noi possiamo uscire di casa senza aver timore che qualcosa di brutto ci possa succedere. E a nome mio, a nome del mondo intero, ti dico solo grazie Luca, grazie per ciò che sei stato e per ciò che rappresenterai nei miei ricordi più belli. Un abbraccio fratello grande come il mondo intero, che la terra ti sia lieve".x
Luca Olivieri era anche donatore di organi e ieri si è proceduto con la donazione di tessuti e cornee. I funerali si terranno non prima di giovedì 2 novembre. Il medico del 118 ha infatti chiesto un riscontro diagnostico, anche in considerazione de fatto che anche il padre e il fratello di Luca Olivieri erano deceduti per patologie cardiache. Ai familiari le nostre condoglianze.
P.Pac.