Tra i riti sacri e la tradizionale fiera Fornaci celebra il suo Sant’Antonio

Martedì per il patrono tanti gli appuntamenti che da sempre animano la lunga giornata di festa

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Passate le festività natalizie a Fornaci è tempo di pensare alla ricorrenza a Sant’Antonio, che si celebra martedì. L’ultima volta che si è festeggiato senza patemi d’animo di contagi e limitazioni è stata nel gennaio 2020, ma comunque sia i Fornacini, pur se magari con eventi ridotti, la festa del patrono l’hanno sempre celebrata.

Ad organizzare il tutto è l’Arcipretura di Fornaci con il supporto anche dell’Associazione Arca della Valle. Non va infatti dimenticato che Sant’Antonio è anche il protettore degli animali e per questo anche quest’anno non mancherà nell’aia del Beniamino la consueta benedizione degli animali prevista, martedì, per le 10,30 e a cui collaborerà anche l’Arca. Per quanto riguarda le celebrazioni religiose, come vuole la tradizione ci sarà la benedizione dei panini devozionali di Sant’Antonio prevista nella chiesa di Fornaci vecchia alle 9. Alle 11,15 la santa messa solenne a cui mancherà l’accompagnamento della corale di Fornaci. A chiudere gli avvenimenti di carattere religioso sarà alle 17 la santa messa per i bimbi ed i ragazzi del catechismo.

Sant’Antonio a Fornaci vuole dire da decenni e decenni anche fiera. Pur se negli ultimi tempi ha un po’ perso di smalto, la fiera di Fornaci, organizzata dal comune di Barga, resta sempre uno degli appuntamenti per festeggiare non solo il patrono e la tradizione ma anche l’inizio dell’anno ed anche l’inverno che solitamente per il 17 gennaio regala quasi sempre giornate assai rigide come temperature. Ma il freddo non ha mai gelato il colore di questa festa.

Luca Galeotti