GIULIA PRETE
Cronaca

“Sono nata per aiutare gli altri”, i sogni degli aspiranti dottori. Al via i test di Medicina

Erano oltre mille i ragazzi e le ragazze che questa mattina hanno letteralmente invaso il Polo Fiere di Lucca

Lucca, 28 maggio 2024 – Alcuni, in preda all’ansia, cercano di fare un ripasso dell’ultimo minuto, altri invece fanno merenda tranquilli e giocano a carte seduti sotto gli alberi. “Come va, va”. Erano oltre mille i ragazzi e le ragazze che questa mattina hanno letteralmente invaso il Polo Fiere di Lucca che, ancora una volta, ha ospitato i test di ammissione al corso di laurea in medicina.

Le aspiranti matricole, provenienti per lo più da Lucca, Versilia, Pisa e Massa, sono 1100 per solo 333 posti, di cui 4 sono riservati a studenti non comunitari. Il sogno di una vita per tanti, per alcuni invece un semplice test per verificare quanto sono in gamba. Le prove di ammissione si terranno in due distinte sessioni e la prima è prevista proprio oggi.

La seconda sessione, invece, è in calendario per il prossimo 30 luglio. Cento minuti di tempo per giocarsi veramente tutto. Fuori dai cancelli anche tante mamme e papà, nonni più emozionati dei nipoti e, a dare coraggio ai giovani padroncini, persino tanti amici a quattro zampe. Al Polo Fiere, si terrà anche la prima prova per l’ingresso al corso di laurea in medicina veterinaria, per cui sono disponibili 69 posti, di cui 3 riservati a studenti extracomunitari. In questo caso, i candidati sono 428.

“Sono nata per aiutare gli altri – ha detto Elena, 18 anni di Viareggio – Stamattina non potevo che essere qui. Spero di entrare subito, ma è molto difficile”. “Il mio è un sogno di una vita – ha detto Marco, 18 anni di Massa – Abbiamo fatto tantissimi quiz per prepararci, incrociamo le dita. Pensare che dobbiamo ancora metterci a studiare per gli esami di maturità…”.

Tra la folla c’è anche chi, con estrema sincerità, ammette di non aver studiato: “Come va, va – ha detto Luigi di San Miniato – Oggi vedo un po’ quali sono le domande per prepararmi meglio per la sessione di luglio. Se poi non va bene pazienza, l’altro mio sogno è entrare a ingegneria”. Tra i ragazzi anche chi ha dovuto studiare le materie scientifiche per la prima volta: “Noi studenti del classico partiamo molto svantaggiati – ha detto Antonia – Biologia non sapevo nemmeno cosa fosse, è stata dura partire da zero. Sono molto preoccupata, ma ce l’ho davvero messa tutta”. “La passione per la medicina mi è venuta grazie alle serie tv – ha detto Luca – Mi piacerebbe diventare un semplice medico di famiglia oppure chissà, fare anche il ricercatore”. Emozionatissime anche le mamme che, timidamente, si nascondono dietro gli zaini dei figli: “Non è un test qualunque – hanno detto – Comunque vada siamo onorate e orgogliose dei nostri ragazzi. Siamo più agitate di loro”. Una cosa è certa: comunque vada, ricorderanno questa mattina per tutta la vita.