Terreni inutilizzati messi all’asta

Il 29 dicembre la gara per i singoli lotti, che saranno in totale nove. Importo complessivo di oltre un milione

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Valorizzazione del patrimonio. Il Comune di Capannori vende terreni di sua proprietà da tempo inutilizzati e non produttivi. I terreni in questione da tempo erano in vendita senza però che ci fossero acquirenti. Il 29 dicembre alle 10, nella sede del Municipio, in piazza Moro, la gara con procedura aperta, per singoli lotti che saranno in totale nove. L’importo complessivo, a base d’asta, ammonta a oltre un milione di euro, per la precisione 1.084.675. La parte del leone la fa un terreno a Santa Margherita, in via Sacatena, adiacente alla sede del Consorzio 1 Toscana Nord di 22.340 metri quadrati, importo a base d’asta 1.005.300. Poi un campo in via Pieraccini a Lunata di 300 metri quadrati, valore 11.017 euro; un fabbricato a Ruota per 46.920; terreno a Pieve di Compito località Veneglia, 680 metri quadrati per un valore di 1752 euro; un altro a San Ginese in località Bernardini di 2250 metri quadrati per un valore 6570 euro; terreno a Castelvecchio di Compito di 4710 metri quadrati per un importo a base d’asta di 2816. Anche una stradina tra le alienazioni del patrimonio immobiliare in disuso: via del Viottolo, 65 metri, tremila euro la base d’asta. In vendita anche un appezzamento a Marlia, la frazione più popolosa, di centro metri e del valore di 6250; altri due terreni a Fossa Lupaia nel capoluogo per 2400 e 1650 euro. Le offerte devono essere di importo superiore al prezzo a base di vendita indicato nell’avviso di asta e dovranno pervenire al Comune di Capannori, pena l’esclusione, entro e non oltre le ore 12 del giorno 23 dicembre 2022 in plico chiuso indirizzato a: "Comune di Capannori – Ufficio Valorizzazione del Patrimonio, Piazza Aldo Moro, 1 – 55012 Capannori".

Ci dovrà essere la dicitura: "Gara con procedura aperta per alienazione di immobili di proprietà comunale", specificando il lotto scelto. Due le buste da presentare: la prima dovrà contenere istanza di ammissione, cauzione, procura eventuale, nella seconda l’offerta. I beni saranno venduti come si trovano ed eventuali regolarizzazioni (aggiornamenti catastali, riconfinamenti, certificazioni ed altro) sono a carico dell’acquirente.

Massimo Stefanini