
"Siamo ormai alle porte con l’inverno e il teleriscaldamento di Pruno e Volegno rimane inattivo o meglio, essendo state smantellate le caldaie, non c’è speranza che possa ripartire". Baldino Stagi, ex consigliere di opposizione, pone il problema dei paesi che resteranno al freddo. "Abili quanto vane, come al solito, le promesse del sindaco Verona durante l’ultima campagna elettorale – premette – e se almeno il progetto della filiera del legname avesse avuto una parvenza di realizzazione, se almeno in quelle caldaie si fosse arso qualche ramo proveniente dai nostri boschi, gli amministratori, vecchi e nuovi, avrebbero un appiglio a cui aggrapparsi per giustificare una quella trovata. ’Progettato e costruito male’ sosteneva poi il sindaco Verona in uno dei tanti consigli comunali in cui si è dovuto parlare di quella vergogna. E che possiamo pensare di quei cittadini che hanno dovuto spendere migliaia di euro per acquistare gli scambiatori per allacciarsi a quelle tubazioni che non portano altro che rabbia. Farebbero bene a muovere causa al Comune con buone probabilità di vedersi riconoscere una ragione. Ennesima riprova dell’incapacità amministrativa, anche il teleriscaldamento si annovera ormai fra le cattedrali nel deserto".