
Una veduta aerea del piccolo borgo di San Pellegrinetto (. foto Borghesi
Siamo in Garfagnana, nel borgo sparso di San Pellegrinetto, a circa 1000m di altitudine nel comune di Fabbriche di Vergemoli, e qui l’isolamento sta diventando sempre più un dramma per gli abitanti, che da anni convivono con l’assenza di linea telefonica. A denunciare ancora una volta la situazione contro cui l’amministrazione si scontra da tempo senza trovare nessun riscontro dagli operatori telefonici "… apparentemente insensibili al dramma della popolazione lasciata a se stessa e totalmente incapace di comunicare col mondo esterno", sono sia il sindaco Michele Giannini sia la consigliera comunale Laura Pollastrini, residente a San Pellegrinetto.
"La linea è interrotta di fatto dal 2023 – ha spiegato Laura Pollastrini –, tra guasti e riparazioni sempre più rare, il telefono in questi 2 anni avrà garantito il suo funzionamento per 3/4mesi, al massimo. Il problema più grave è che a San Pellegrinetto non funziona neanche il cellulare e bisogna spostarsi per riuscire ad agganciare la linea. Tale situazione, nel suo complesso, può portare a conseguenze drammatiche. Poche settimane fa, per fare un esempio concreto, si è sentito male mio padre ed è stato un calvario riuscire a parlare con un’ambulanza. Privare persone anziane di tali servizi, vuol dire non concedergli di vivere nella loro casa come vorrebbero e meriterebbero. Ovviamente non solo per loro, ma anche per coloro i quali qui hanno la loro seconda casa e vorrebbero viversela con serenità. Ho sollevato ormai la questione innumerevoli volte insieme ai miei compaesani, scrivendo al Prefetto di a Lucca e a trasmissioni televisive come "Le Iene" e "Striscia la Notizia". Purtroppo siamo stati lasciati soli. Inoltre, il recente episodio di forte vento ha fatto ulteriori e considerevoli danni a pali e fili, eppure, nonostante i solleciti, nessuno si è mosso".
"Il fatto che un’intera comunità sia abbandonata a sé stessa senza un diritto fondamentale come quello alla comunicazione – aggiunge il sindaco Giannini – è assolutamente inaccettabile nel 2025, perché questo è un diritto su cui ne poggiano sopra tanti altri inalienabili, come quello alla sicurezza e alla salute. Ci siamo mossi in lungo e in largo chiedendo l’interessamento del Prefetto, delle compagnie telefoniche, persino delle tv, ma a nessuno sembra interessare, Da parte mia, garantisco che continueremo a smuovere mari e monti affinché i nostri diritti vengano rispettati".
Fio. Co.