Inaugurate a Castelnuovo le quattro installazioni di "Esperienze furiose" (foto) che vengono ad arricchire la straordinaria apertura estiva del cantiere della Rocca Ariostesca. Sono pensate per interagire, in modo diverso, con il pubblico. Nell’atrio, "Lettere dalla Garfagnana" è una immaginaria lettera di Ludovico Ariosto al Duca di Ferrara Alfonso d’Este, che trasforma lo spazio fisico e trasportai visitatori dentro i pensieri, le emozioni e le parole del poeta. La lettera, trova la sua fonte autografa nei versi della Satira IV, scritta dall’Ariosto negli anni in cui viveva nella Rocca in qualità di Commissario Estense per la provincia di Garfagnana. Nelle antiche carceri sembrano riemergere gli echi di quei briganti qui rinchiusi che hanno impresso sulle mura della torre, "Versi incatenati" che colpiscono lo sguardo mediante le antiche incisioni, segni grafici, parole scolpite. Lungo lo scalone "La foresta degli intrecci" fa rivivere la vicenda dell’Orlando Furioso con la fuga di Angelica all’interno di una foresta, luogo simbolico del poema. Infine la sala dell’ippogrifo introduce e prepara alla narrazione di "Altrove e altri luoghi", la mostra di Antonio Possenti sull’immaginario ariostesco.
Dino Magistrelli