REDAZIONE LUCCA

Tagli ‘assassini‘ alla sanità La denuncia di Fantozzi

In vista del consiglio, il consigliere regionale Fdi traccia il quadro delle criticità

Sanità alle corde, utenti pronti alla mobilitazione in Valle per il 118. In vista del consiglio comunale straordinario dedicato (il 27 marzo) si registra l’intervento del consigliere regionale Fdi, Vittorio Fantozzi. “Ormai abbiamo solo l’imbarazzo della scelta, e in certi momenti non ci occupiamo di altro. La sanità, un tempo fiore all’occhiello del governo della sinistra toscana e oggi drammatico emblema di un’incapacità di fondo nel programmare, nell’individuare le priorità, nel mettere al centro della politica le zone montane, periferiche e più disagiate e soprattutto i cittadini in carne ed ossa“, premette Fantozzi.

“Si discuterà del tema – ricorda – in occasione del Consiglio comunale aperto in programma il 27 marzo a Lucca. Una città il cui ospedale San Luca è stato sonoramente bocciato da “Newsweek” e che fra i punti più critici presenta sicuramente quello del Pronto soccorso: un servizio e presidio nevralgico da tempo sottoposto a una pressione quotidiana quasi impossibile da gestire. Troppi gli accessi (molti superflui), ma sicuramente insufficiente il personale medico e infermieristico impiegato al San Luca per fronteggiare le richieste di urgenza. Ma, del resto, se le guardie mediche notturne sono state tagliate e la sanità territoriale non fa filtro, e dovrebbe essere riorganizzata, è chiaro che gli accessi al pronto soccorso sono sempre più numerosi“. “La provincia di Lucca, poi, deve ringraziare il cielo di avere una rete così diffusa e capillare di associazioni di volontariato ed enti del terzo settore in grado di offrire welfare immediato, generoso e disinteressato a fronte dei tagli ai servizi – evidenzia Fantozzi – . Tagli che fanno diventare il concetto di sanità pubblica una astratta chimera e un monumento al passato l’articolo 32 della Costituzione italiana che recita “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”“. Nessun conforto nel guardarsi intorno. “In Versilia, ad esempio, vi saranno solo sei postazioni di guardia medica con Camaiore e Massarosa che saranno accorpate – dichiara – . Con la riorganizzazione del 118 regionale sempre più territori avranno ambulanze senza medico a bordo, e questo costituisce un impatto devastante per le aree interne. A Piazza al Serchio si sono inventati un goliardico, ma realistico, manifesto funebre per commemorare il 118 e la popolazione si sta mobilitando per portare la protesta sino a Firenze. Siamo stati noi di Fratelli d’Italia a presentare alla Camera dei Deputati e in Consiglio regionale proposte per riportare i medici ospedalieri, medici di base e pediatri nelle zone periferiche e disagiate grazie ad incentivi economici, di carriera e previdenziali, ma mai come in questo caso siamo desiderosi di compagnia“. “Spesso ci ritroviamo ad occuparci soltanto di sanità, non solo perché da sola incide sull’80% del bilancio regionale, ma anche perché è la cartina di tornasole del modo in cui interagiscono governanti e governati. A Lucca – conclude –ci ritroveremo anche per individuare percorsi partecipativi e di conoscenza da parte dei cittadini. Inevitabile, visto lo sfascio determinato dal voler sempre imporre decisioni dall’alto“.