REDAZIONE LUCCA

Svolta al ristoro della casermetta San Salvatore

Fu inaugurato nell’estate del 2016 il punto di ristoro della Casermetta San Salvatore, sulle Mura, di fronte alla Casa del Boia. Doveva essere il riferimento per i pellegrini in transito sulla via Francigena, quindi non solo punto di approdo per spuntini ma anche, ricavato nel sottosuolo, uno spazio per le docce e armadietti con chiave. Doveva essere aperto tutti i giorni della settimana – così come il museo alla Casa del Boia – e con orario particolarmente lungo. Non tutte le promesse nel tempo sono state rispettate, anche la pandemia ha fatto la sua parte. Ma ora, assicura l’assessore Mia Pisano, la svolta è vicina anche se per niente automatica.

“La nostra intenzione è quella di dare nuova linfa vitale al Ristoro della Casermetta San Salvatore, con una vera e propria sede museale ampiamente fruibile – dichiara –. L’indirizzo è questo, ma è necessario provvedere alle procedure burocratiche, anche perchè l’attuale gestore unico del complesso, sia del ristoro che del museo, ci ha fatto sapere che sarebbe intenzionato a lasciare nonostante il termine di affidamento sia in realtà nel 2025“. “Abbiamo aperto un canale di dialogo con la Regione che, come ente finanziatore dei lavori, ha fissato dei paletti precisi soprattutto, appunto, per quanto riguarda la fruibilità del museo, aspetto essenziale. Senza le indicazioni della Regione purtroppo non possiamo muoverci“.

L.S.