
Raccolta vetro (foto repertorio)
Lucca, 13 agosto 2020 - Il riposo mattutino del sabato è ormai uno struggente ricordo, che risale a quando la rivoluzione della raccolta rifiuti non avenva ancora preso ’rumorosamente’ campo. Alle 6 del mattino tutti in piedi. O cuscino sulla testa. Scatta la ’festa del vetro’ e su via di San Donato, tratto tra il Gelatone ex Palmiro (angolo viale Luporini) e il passaggio a livello, è baldoria. Non un tintinnar di calici, ma lo scoppiettante sbatter di bottiglie, con l’inevitabile baccano dei vetri che si frantumano, cocci che franano, sacchetti frangibili che atterrano come ’bombe’ sganciate all’alba nei cassoni di Sistema Ambiente. E orecchie di un folto nucleo abitato che chiedono mestamente pietà.
La signora Daniela Pieri si fa portavoce delle proteste. «Io sono anziana ma vorrei tanto sapere a chi è venuta questa brillante idea di fissare la raccolta del vetro il sabato mattina – dice –. Pare un dispetto. Siamo un centinaio di persone su questo tratto di via San Donato e vie traverse, due su un lato, due su l’altro, che non ne possono più. Ogni sabato prima delle 7 dobbiamo tutti dire addio al riposo, con un risveglio allucinante, fatto di colpi sordi a ripetizione. Uno strazio, soprattutto per quelle famiglie che lavorano tutta la settimana a orari impossibili e aspettano solo il sabato per ricaricare le pile. Ci sono anche alcuni camionisti, costretti a turni allucinanti e, ora, anche a strazianti risvegli il sabato». Martina Petrachi suggerisce la strada del buon senso. «Qui Sistema Ambiente passa il mercoledì a raccogliere il vetro per le ditte e il sabato per le abitazioni. Se rivedesse il calendario – dice – e raccogliesse il vetro per tutti solo il mercoledì? Potrebbe risparmiare un viaggio e noi le nostre orecchie e un risveglio da incubo il sabato».
«Aiutateci per favore – è l’appello di Giuseppe Falchi e Damiano Landucci a nome degli abitanti della zona –. Non riusciamo a ottenere risposte da Sistema Ambiente, ora provederemo anche con la nuova modalità di messaggistica su whatsApp. Ma qui il sabato prima delle 7 si scatena l’inferno, un rumore bestiale che non lascia scampo al sonno. Tante persone si alzano presto tutti i giorni per lavoro pensando all’agognato sabato che poi, invece, diventa una tortura». Altri sottolineano il controsenso della frazione del non riciclabile, non proprio esente da cattivi odori, che viene ritirata solo una volta a settimana. «Potrebbero far lo stesso con il vetro che non ha cattivi odori – è l’appello –, l’importante è che venga raccolto in un giorno feriale, quando la sveglia comunque suonerebbe anche se con un altro tipo di musica“. La raccolta dei rifiuti per l’abitato di via San Donato, è decisamente da rivedere e correggere, soprattutto in estate quando finestre aperte e insonnia notturna dovuta al caldo non sono esattamente amiche dei decibel . Laura Sartini