
Summer per diecimila. Stasera in scena Geolier
Il Summer dei record mette in scena stasera Geolier, in piazza Napoleone, per un altro “sold out“: dopo gli undicimila di Tedua mercoledì sera, anche stavolta si superano i diecimila fan presenti. Intanto, è un segnale della vitalità della scena italiana e non solo rap, visto che anche un cantautore tradizionale come Calcutta, in programma giovedì 11, otterrà lo stesso risultato. Poi, ovviamente, è la conferma che l’atmosfera unica del Summer è un elemento in più per attirare qui gli appassionati di musica dal vivo.
Il fenomeno Geolier non nasce al Festival di Sanremo 2024, dove pure rischia di vincere (e lo è stato, il vincitore, per il televoto), con il brano in napoletano “I p’ me, tu p’ te“, ma già nel 2018, con l’uscita del primo singolo, “P Secondigliano“, seguito l’anno successivo dall’album di debutto, “Emanuele“. Come dire, sono nato proprio in quel quartiere di Napoli e mi chiamo così.
Emanuele Palumbo, millennial nato proprio nel 2000, ha sempre avuto le idee chiare: partito dalla strada e dalle gare di freestyle con gli altri ragazzi, curioso, pronto ad aggiungere sempre qualcosa alla sua musica e alle sue parole, ascoltando musica e parole di altri.
E il pubblico lo ha subito seguito, prova ne sono i 53 dischi di platino, i 23 dischi d’oro e gli oltre 1.4 miliardi di streaming audio/video, con il secondo album “Il Coraggio dei Bambini” numero 1 della classifica degli album più ascoltati del 2023 in Italia su Spotify e in testa anche alla classifica Top Album FIMI 2023. Non fa eccezione il nuovo lavoro da poco uscito, “Dio lo sa“, in rapida ascesa nelle classifiche e candidato a nuove certificazioni... “metalliche“.
Quanto Geolier sia apprezzato anche dai colleghi è testimoniato dalle numerosissime collaborazioni e dal riconoscimento da parte degli “addetti ai lavori“, che, per esempio, lo hanno nominato giudice, con Fabri Fibra e Rose Villain, del rap talent di Netflix “Nuova Scena - Rhythm+Flow Italia”. E anche il mondo pop ha iniziato a cercarlo: se è normale per lui collaborare con Guè, Marracash, Lazza e Sfera Ebbasta, lo è meno farlo con Mahmood, Giorgia, Ultimo e Gigi D’Alessio. Ma tant’è: oggi Geolier è uno dei punti di riferimento dell’intera scena musicale nazionale e uno degli artisti più amati dal pubblico.
Paolo Ceragioli