Grande successo sabato scorso, all’ex ospedale psichiatrico di Maggiano, per l’esibizione dei giovani chitarristi diretti dal Maestro Giacomo Martinelli. Durante la visita guidata alla struttura, dislocati in varie zone dell’ex ospedale, hanno proposto musiche composte da Niccolò Paganini. Sono: Davide Ristuccia, che ha suonato “Le streghe”. Anna Rogozina “Ghiribizzo n.4”. Carolina Cosci “La ci darem la man”. Chiara Francesconi “Tema dal Capriccio n.24”. Con molta probabilità lo spettacolo verrà replicato il prossimo anno. Paganini girava le corti di tutta Europa con una fama che letteralmente lo precedeva. Infatti di lui si diceva che chi lo ascoltasse veniva come ipnotizzato e rapito da una magia che nessuno sapeva spiegare se non con il fatto che quel violinista avesse davvero stretto un patto col diavolo. Tra le varie corti si trova nel 1805 a Lucca come primo violino per la corte di Elisa Bonaparte Baciocchi. È proprio qui che Paganini approfondisce lo studio della chitarra e compone diverse opere per questo strumento.
“Per un giovane che si approccia allo studio della chitarra - dice Giacomo Martinelli - è di grande stimolo suonare la musica di Niccolò Paganini. A mio parere Paganini usava la chitarra non tanto in modo virtuosistico, cosa che invece è più frequente quando egli compone per violino, bensì esaltava maggiormente atmosfere intimistiche ed evocative. In semplici melodie, che possiamo trovare nelle sue Sonate o nei Ghiribizzi, è racchiusa la parte più intima e dolce del genio Paganini. Suonare la sua musica dentro l’ex ospedale di Maggiano, dove Mario Tobino ha vissuto per molti anni, è un’esperienza a mio parere incredibile. Suonare Paganini in un posto così suggestivo penso sia meraviglioso per la carriera musicale dei ragazzi che seguo. Grazie di cuore a Isabella e alla Fondazione Mario Tobino“.