
Stroncato da un malore Anthony Masini
Stroncato da un malore improvviso, è morto ieri mattina a soli 54 anni Anthony Masini, coordinatore comunale di Forza Italia Capannori. A pochi passi dalla casa dei genitori, stava per accompagnare all’aeroporto un’amica di famiglia venuta in visita, quando è sopraggiunto un malore improvviso, mentre caricava i bagagli nell’auto. Accasciato al suolo a nulla è valso chiamare i soccorsi e la precipitosa corsa in ospedale.
Forse fatale il freddo delle prime ore del mattino, con il brusco cambio del meteo di questi giorni che potrebbe aver fatto emerge una patologia cardiaca latente. Masini era conosciuto e stimato a Lammari dove conduceva la sua attività di odontotecnico; a Camigliano, dove viveva con la famiglia, ma anche in tutta la provincia, per la sua passione politica: che lo aveva portato ad impegnarsi in prima persona nelle elezioni comunali del 2004, nelle file di Forza Italia. Consigliere di circoscrizione e poi comunale aveva conquistato tutti per la sua grande simpatia, generosità e la disponibilità verso gli altri oltre per il grande attaccamento al territorio, tanto da diventare coordinatore comunale del partito.
Tante le passioni, come quella di coltivare gli olivi di famiglia e fare l’olio in proprio, ma un unico grande amore: la sua famiglia di cui andava molto fiero. Dai genitori che, come amava ricordare che per assicurarsi una vita migliore erano emigrati in America, dove suo fratello Giampaolo e lui erano nati e da dove, dopo diversi anni erano rientrati a Capannori, quando Anthony era già un ragazzo; fino alla moglie Piera Moretti, con la quale si era sposata nel 1998; per arrivare al figlio Matteo, il suo grande orgoglio, che da pochi mesi aveva preso posto al suo fianco nella conduzione del laboratorio di odontotecnica.
Febbraio era stato un mese felice per Anthony che aveva potuto festeggiare nel giro di pochi giorni il compleanno del figlio Matteo, ventenne, e quello del padre Luigi, che ha tagliato il traguardo degli 83 anni, proprio il 21 febbraio scorso; Masini lo aveva voluto celebrare facendogli gli auguri proprio dalle pagine del nostro giornale. Anthony lascia oltre ai genitori Luigi Masini e Rosanna Isola, il fratello maggiore Giampaolo, la moglie Piera Moretti e il figlio Matteo, un mare di amici, come i compagni di partito, con cui aveva condiviso la fondazione del movimento nel capannorese.
Fra i primi messaggi di cordoglio, quello del sindaco di Lucca, Mario Pardini: "Anthony era attivo nella politica in veste di coordinatore comunale a Capannori, ruolo in cui non si è mai risparmiato mosso dalla volontà di portare sempre avanti le istanze di tutta la comunità. Desidero esprimere le mie più sentite condoglianze per il grave lutto alla famiglia e agli amici".
Anche il primo cittadino di Capannori ha espresso profondo cordoglio dai social: "Anche se siamo sempre stati su posizioni politiche differenti – ha scritto Luca Menesini -, il rispetto e la stima non sono mai mancati. Perché in politica ci si scontra, anche con toni aspri talvolta. L’importante è non oltrepassare i limiti, evitare i toni sguaiati e mantenere il confronto sul piano politico, istituzionale e amministrativo. Ed Anthony era capace di fare opposizione, nell’interesse della comunità. Mando un abbraccio grande alla sua famiglia, agli amici, a tutti quelli che gli vogliono bene. Grazie per il tuo contributo per Capannori".
Barbara Di Cesare