Strada buia e pericolosa. La protesta dei residenti

A rischio sulla strada provinciale Galeotta ad Altopascio: mancanza di illuminazione mette a repentaglio la sicurezza di ciclisti e pedoni, con richiesta di intervento urgente da parte dell'amministrazione provinciale.

Strada buia e pericolosa. La protesta dei residenti

I residenti lamentano troppi rischi a percorrere la strada, specialmente nelle ore notturne (Foto Archivio)

ALTOPASCIO

Ha rischiato la vita. Un uomo mercoledì sera stava correndo lungo il bordo strada verso le 21, quando è stato sfiorato da una vettura che non lo aveva visto. Per fortuna il conducente è riuscito ad evitare l’impatto. Una strada provinciale, la Galeotta, che però ricade nel territorio del Comune di Altopascio. A quattro corsie, quindi con traffico elevato a tutte le ore del giorno e della notte, poiché congiunge il casello autostradale della Firenze-Mare con altri snodi strategici per il commercio e per le attività industriali: il comprensorio del cuoio su tutte. Un nastro di asfalto pericoloso, perché completamente al buio. Mancano lampioni che rendano quel percorso più sicuro per chi porta a spasso il cane, anche in ore serali o pomeridiane, o chi fa jogging, con il tramonto che in questo periodo arriva prima. Ciclisti e podisti quelli che rischiano di più. E sono proprio loro a lamentarsi. Nel primo tratto va meglio, ma dopo la mega rotonda che smista la circolazione verso la zona industriale o verso la frazione di Spianate, c’è un lampione all’inizio.

Dopo le tenebre. A violare parzialmente l’oscurità l’impianto semaforico all’incrocio con via Firenze e le luci di un distributore. Le altre attività si trovano più all’interno e le loro insegne non arrivano ad illuminare anche la carreggiata. Quel pezzo di strada, tra l’altro, rappresenta il primo lotto della famosa circonvallazione. Non dovrebbe però rappresentare un grosso sforzo economico intervenire con qualche palo della pubblica illuminazione. La speranza è la nuova amministrazione provinciale.

Ma.Ste.