Stop all’iter per il nuovo stadio. Parere negativo dei consulenti

Gran parte delle prescrizioni richieste dalla Conferenza dei servizi non sono state rispettate. E il tempo scade

Stop all’iter per il nuovo stadio. Parere negativo dei consulenti

Stop all’iter per il nuovo stadio. Parere negativo dei consulenti

Il nuovo stadio Porta Elisa rischia seriamente di non vedere mai la luce. Il progetto definitivo per il nuovo e futuristico stadio, di cui da anni si parla, ha subìto una battuta di arresto a seguito del parere decisamente negativo degli uffici comunali e dei consulenti. Hanno valutato come una larga parte delle prescrizioni richiesta dalla Conferenza dei servizi nell’ormai lontano 2022 non hanno trovato adozione all’interno del documento finale presentato dal Raggruppamento temporaneo di imprese di cui fanno parte Aurora Costruzioni, la Lucchese e il Consorzio Santa Rita.

In pratica, i tredici mesi, quelli intercorsi tra il via libera della Conferenza dei servizi preliminare (nel marzo del 2022) e il deposito del progetto definitivo del nuovo Porta Elisa (nel giugno del 2023) non sono bastati per recepire le prescrizioni che la Conferenza stessa aveva posto. L’hanno annunciato il sindaco Mario Pardini, l’assessore allo Sport Fabio Barsanti e la dirigente comunale Antonella Giannini che hanno chiarito come la Conferenza dei servizi decisoria, a queste condizioni, non può essere convocata.

Gli uffici comunali solo nel gennaio scorso hanno iniziato a studiare la pratica, ovvero nel momento in cui, anche le firme dei responsabili della società rossonera sono arrivate a Palazzo Orsetti, molti mesi dopo quelle presentate da Aurora che aveva depositato l’incartamento nel giugno del 2023. L’esame, però, ha evidenziato come le osservazioni sia tecniche sia economiche-finanziarie mosse a suo tempo non sono state recepite dai progettisti e dalle società che hanno redatto il progetto definitivo. Un tassello fondamentale, visto che la stessa dichiarazione di interesse pubblico votata dal consiglio comunale nell’aprile del 2022 poggiava sul recepimento delle prescrizioni. Che, in una misura intorno all’80%, non sono state raccolte: solo per rimanere al campo economico finanziario, su 11 soltanto 2 sono state soddisfatte.

Lo stesso capitale proprio impiegato per la costruzione viene giudicato insufficiente, a fronte di un consistente indebitamento bancario con tutti i rischi del caso, compreso il fatto che il diritto d’uso del Porta Elisa, in caso di problemi, passerebbe agli istituti di credito finanziatori. Il quadro è il medesimo sugli aspetti tecnici, tra i quali manca le relazioni Vas, Via e della Soprintendenza. In merito al piano parcheggi, il progetto definitivo prevede che tutti o quasi quelli esterni alle Mura siano messi a disposizione dei tifosi per la partita, che gli incassi vadano alla Lucchese, che il Comune si accolli i costi delle navette. Ipotesi irrealistica, ma riproposta nel progetto.

"La Conferenza dei servizi decisoria – hanno spiegato Pardini e Barsanti, – non potrà essere convocata con questo esito dell’istruttoria. Gli uffici hanno riscontrato la mancata ricezione di tante prescrizioni che erano alla base del riconoscimento del pubblico interesse con il quale l’allora consiglio comunale aveva dato il suo via libera".

Ora i progettisti e il Raggruppamento temporaneo di impresa hanno 10 giorni di tempo per le controdeduzioni, ma il Comune può allungare un po’ la scadenza. Se la situazione dovesse definitivamente bloccare, c’è comunque un piano B. "Abbiamo già messo testa anche a soluzioni alternative – hanno aggiunto Pardini e Barsanti – che vadano oltre l’agibilità temporanea, che per la prossima stagione ci sarà visti i lavori che il Comune sta definendo per le torri faro e l’impianto di videosorveglianza. Se questo progetto si interromperà, lavoreremo a un riammodernamento a tappe del Porta Elisa, di concerto con la società rossonera".

All’attacco i consiglieri di centrosinistra (Partito Democratico, Lucca Futura, Sinistra con - Sinistra civica ecologista, Lucca è un grande noi, Lucca Civica-Volt-Lucca è popolare, LibDem): “Niente nuovo stadio a Lucca, un’altra promessa naufragata della giunta Pardini. Le passerelle e le promesse dell’amministrazione Pardini-Barsanti si infrangono con la realtà e restano un grandissimo flop. Ultima conferma è quella relativa al nuovo stadio Porta Elisa, rispetto al quale la giunta ha messo oggi la parola fine”.