LUCCA
Un nuovo impianto di illuminazione che valorizza gli spazi del parco, la fontana munita di un nuovo sistema di ricircolo delle acque, nessuna barriera architettonica, un’ottima copertura wi-fi e una struttura che, con un po’ di pazienza, diventerà una caffetteria con una vista decisamente mozzafiato. Uno dei luoghi più iconici e amati del centro storico di Lucca, dopo oltre due anni di lavori, è tornato finalmente a splendere grazie ai fondi del Pnrr. I "nuovi" giardini di Palazzo Pfanner sono stati infatti presentati ieri mattina alla stampa alla presenza dei comproprietari del palazzo – Alessandro Pfanner, Dario Pfanner e Paolo Gori – insieme all’assessore al turismo Remo Santini e a Vittoria Colonna, presidente dell’Associazione ville e palazzi lucchesi. I lavori, terminati lo scorso febbraio non dopo poche difficoltà, sono stati resi possibili grazie a un finanziamento europeo di 770mila euro e hanno consentito non solo di preservare l’inestimabile valore storico e culturale del giardino, ma anche di dotarlo delle più avanzate tecnologie di gestione e sicurezza, pur rispettando rigorosi criteri conservativi.
"Non possiamo che ringraziare chi ha veicolato questi fondi europei nel settore del restauro dei parchi di ville e palazzi storici – ha commentato la famiglia Pfanner –. Senza i fondi del Pnrr, un’operazione del genere non sarebbe mai stata possibile. Mantenere questi tesori architettonici è infatti un’impresa titanica e molto faticosa". I lavori hanno subito diversi ritardi a causa del prolungato maltempo e delle riprese del film di Dustin Hoffmann.
Palazzo Pfanner è infatti uno dei luoghi più visibili – e suggestivi – del film che dovrebbe uscire nelle sale entro la fine dell’anno. "L’amministrazione comunale ringrazia innanzitutto la famiglia Pfanner – ha commentato l’assessore Remo Santini – I lavori sono stati possibili grazie ai fondi del Pnrr ma anche grazie a loro, che hanno conservato il palazzo con un impegno di lunga data". "Il Palazzo è senza dubbio un punto di riferimento per il nostro turismo, apparso anche in importanti programmi televisivi e film – prosegue Santini – Una promozione non può essere efficace se non ci sono luoghi come questo. Ci auguriamo che venga riscoperto anche dai lucchesi". Il Comune sta lavorando anche sull’attivazione di una "Lucca visit card", ovvero un biglietto unico dei musei lucchesi, dove sarà compresa anche l’entrata a Palazzo Pfanner. I lavori. Il giardino, ben visibile anche dalle Mura Urbane, ha subito numerosi interventi: è stato installato un moderno sistema di videosorveglianza e copertura Wi-Fi, mentre l’impianto di illuminazione, completamente rinnovato, valorizza le prospettive e le geometrie del parco. L’impianto può essere regolato grazie a una semplice App. La fontana è stata dotata di un sistema di ricircolo delle acque e l’irrigazione ripensata in chiave di risparmio idrico. Sono state eliminate le barriere architettoniche e consolidati i locali dell’ex birreria, destinati a tornare a nuova vita. Sostituite anche le piante all’interno del parco, oggi più coerenti con l’ambiente circostante. Inoltre, il palazzo si è dotato di un nuovo sito web e-commerce, ulteriore passo verso una gestione moderna e sostenibile. Giulia Prete