"Speravo in una soluzione bonaria ma vado avanti con il ricorso al Tar"

"Speravo in una soluzione bonaria  ma vado avanti con il ricorso al Tar"
"Speravo in una soluzione bonaria ma vado avanti con il ricorso al Tar"

Dopo l’intervista del 4 luglio, dove aveva dichiarato di voler fare ricorso al Tar per la situazione che sta vivendo la sua società, ieri Claudio Polonia presidente del Real Academy Lucca, affiancato dal presidente sportivo Antonio Bongiorni, ha convocato un’assemblea all’interno dell’impianto di San Cassiano a Vico, confermando che il ricorso sarà fatto e che la sua società con la struttura non si fermeranno per il nuovo anno accademico.

Infatti nonostante il numero minore di tesserati dovute alla precarietà della situazione, la stagione 2324 vedrà il Real Academy Lucca in campo, anche se il TAR dovesse rifiutare il ricorso. “Chiederemo aiuto a un’altra società, chiedendo di farci allenare e giocare in un altro campo”. L’invito alla riunione, oltre che alla stampa era rivolto anche alla controparte della causa, cioè l’amministrazione comunale. “Il Comune non presentandosi - commenta Polonia - ci nega ogni possibilità di trattativa e di arrivo a un punto d’incontro, sfidandoci a voler continuare la battaglia legale. Noi cercavamo con l’amministrazione una soluzione “bonaria”, ma sembra che vogliano solo procedere e riuscire a mandarci via”.

Sul tavolo resta il nodo degli “abusi edilizi“ contestati dal Comune che hanno appunto portato alla revoca entro trenta giorni della concessione dell’impianto. “Il Comune – po,emizza – ci ha peraltro consegnato una struttura priva di legittimità urbanistica...“. Quindi andrà avanti la contromossa, con il ricorso al Tar. Il presidente Polonia è stato chiaro: “Ho chiesto al mio legale di tenere fermo l’atto fino a questa sera alle 20, nella speranza che oggi potesse essere l’occasione di un confronto con l’amministrazione, ma sarò costretto a procedere“.

“Loro vanno avanti e io non mi tiro indietro – aggiunge il presidente Polonia - non posso smontare per il 3 agosto ciò che ho fatto in questi 4 mesi. Nel caso andremo a chiedere spazi temporanei“. Per quanto riguarda i tesseramenti, già iniziati da una settimana, sono calati e alcuni ragazzi hanno già firmato per altre società. “Non gli do torto: un genitore fa le sue valutazioni. Avrebbero potuto attendere, se davvero credevano nel progetto Real Academy. Quello che ho notato sono azioni di sciacallaggio da parte di altre società”.

La data del 3 agosto darà quindi risposte a molti quesiti, anche se forse occorrerà attendere anche le risposte del Tar.

Rebecca Graziano