Spazio Alzheimer, l’Asl plaude al progetto

Collaborazione dell’azienda sanitaria per il servizio (che punta all’accreditamento regionale) nell’immobile della donazione Barberi

Migration

Il progetto dello Spazio Alzheimer nell’immobile della donazione Barberi in via Carrara convince la Asl. L’amministrazione comunale ha infatti incotnrato la dirigenza sanitaria per avviare un percorso condiviso sul progetto per il quale il Comune aveva partecipato al bando della rigenerazione urbana predisposto dalla Regione a fine ottobre 2021 e che – in attesa di risposta – ha comunque inserito nel piano triennale 20232025 finanziandolo con risorse proprie. Il sindaco Bruno Murzi insieme al vice sindaco Andrea Mazzoni, il dirigente dell’urbanistica e lavori pubblici Simone Pedonese e lo Studio Lumine incaricato del progetto (rappresentato dall’ingegner Sara Frati) si sono confrontati con gli esponenti dell’azienda Usl Nord Ovest, dottor Alessandro Campani, direttore zona Distretto Versilia, il dottor Claudio Ciabattoni, responsabile unità cure primarie della zona distretto Versilia e la dottoressa Marica Ghiri, responsabile servizio sociale, non autosufficienza e disabilità.

"L’azienda – afferma il sindaco Murzi – ha dimostrato grande interesse e disponibilità a collaborare con l’amministrazione e i professionisti per la definizione del progetto che è già stato inserito nel piano triennale 20232025, anche se la nostra volontà , sopratutto in virtù di un percorso condiviso che porti ad accreditare la struttura nell’ambito regionale, sarebbe quella di anticiparlo nelle varie annualità. In questo modo, una volta realizzato il centro di accoglienza per anziani fragili e per i loro familiari, ottemperarando nello stesso tempo agli obblighi morali della nostra comunità verso la famiglia di Rodolfo Barberi, lo spazio diurno riuscirebbe ad avere una propria autonomia di gestione". "Apprezziamo molto questo progetto – afferma Alessandro Campani – è esattamente in linea con le necessità dell’azienda e la collaborazione con il Comune di Forte dei Marmi è una grande opportunità che ci viene proposta, un percorso da perseguire e sostenere soprattutto perché si rivolge ad un segmento dei servizi alla persona diventati ormai fondamentali visto anche la complessità di questi utenti e che necessariamente devono essere fatti sul nostro territorio". In tal senso il percorso è stato avviato e delineato e nella seconda settimana di gennaio è stato convocato con la Usl e i progettisti un tavolo tecnico.

Francesca Navari