Un bicchiere di vetro spaccato in testa ad una cliente, una denuncia per lesioni aggravate e la chiusura del locale per cinque giorni. È il bilancio della movimentata serata di giovedì, alla fine di una lite che ha richiesto l’intervento della polizia nella sala bingo Las Vegas, all’Acquacalda. Doveva essere una serata come tante e invece è terminata al pronto soccorso per la 30enne che giovedì è andata, insieme ad un gruppo di amiche, alla sala bingo “Las Vegas“. Per motivi non ancora chiari all’interno dell’attività è nata una lite tra una cliente, la 30enne di cui sopra, e una dipendente del Bingo, anche lei sulla trentina. Tra le due sono volate parole, urla e non solo quello a quanto pare. Il problema maggiore, infatti, è arrivato quando è iniziato a volare altro. Gli animi devono essersi scaldati un po’ troppo perché, stando alla ricostruzione, la dipendente avrebbe preso un bicchiere di vetro dal tavolino e lo avrebbe spaccato in testa alla cliente.
Sul posto, allertata dai presenti che avevano assistito alla scena, è intervenuta una volante di polizia. Gli agenti hanno tentato di ricostruire quanto accaduto qualche istante prima del loro arrivo, cercando anche di capire i motivi che avevano scatenato la lite. Ma i racconti si sono rivelati un po’ fumosi.
Di certo c’è che la cliente, ferita alla testa, è stata portata al pronto soccorso per le cure e ne è uscita con una prognosi di 10 giorni. La dipendente è stata denunciata per lesioni aggravate e dalla questura, come avviene in caso di tumulti, disordini più o meno gravi o episodi come questo, è arrivato il provvedimento di chiusura per cinque giorni per la sala bingo, in modo da scongiurare il rischio di eventuali altri “round“.
t.s.