FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

L‘evoluzione della Destra. Da An a Fratelli di Italia trent’anni di storia italiana

Domani convegno nella Sala Tobino di Palazzo Ducale partendo dal libro di Fabrizio Tatarella con l’eurodeputato Torselli, Cellai, Migliori e Brogi.

Riccardo Gianni, coordinatore FdI

Riccardo Gianni, coordinatore FdI

Il percorso e l’evoluzione della Destra italiana negli ultimi 30 anni sarà il tema di un convegno indetto per domani con inizio alle ore 17 nella Sala Tobino di Palazzo Ducale. Lo spunto sarà costituito dall’ultimo libro di Fabrizio Tatarella, "La Destra Italiana in Europa" che descrive i passaggi e la crescita di Fratelli d’Italia all’interno dell’Europarlamento.

Si confronteranno con l’autore l’europarlamentare Francesco Torselli, l’ex europarlamentare Marco Cellai, l’ex presidente dell’Osce Riccardo Migliori e il presidente dell’Associazione Altero Matteoli, Emilio Brogi. L’incontro, a cui porteranno i saluti il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Riccardo Giannoni e il capogruppo in Regione Vittorio Fantozzi, sarà moderato dal responsabile della nostra redazione di Lucca, Francesco Meucci.

Un convegno che – anche grazie alla presenza di ospiti che racchiudono tre generazioni politiche, quella che dal Msi si è poi trasformata in Alleanza Nazionale e da questa, con ulteriori passaggi, in Fratelli d’Italia – consentirà di abbracciare epoche diverse e storie in parte diverse in parte comuni della Destra in Italia, come conferma il coordinatore provinciale Riccardo Giannoni.

"Prenderemo spunto proprio dalla collocazione europea di Fratelli d’Italia – spiega – che è divenuta riferimento principale di Ecr per capire anche, attraverso questo viaggio nel tempo, come si può tornare alla buona politica. Giorgia Meloni ci sta provando, ma la strada deve essere percorsa anche a livello locale, dove si deve alzare il livello e non si deve ridurre la politica alla sola azione amministrativa, per quanto importante".

Andare oltre la semplice azione amministrativa di per se stessa non sufficiente a valorizzare il ruolo fondamentale che in ogni società ha svolto e svolge, nonostante tutto, la politica sarà uno degli altri obiettivi del convegno.

"La politica – aggiunge – è anche altro: è la capacità di tradurre nell’azione idee e valori, misurandoci con il giudizio dell’unico soggetto con cui ci interessa misurare, ovvero quello degli italiani. Giorgia Meloni lo sta facendo in questo senso è un elemento di diversità rispetto anche alla storia di Alleanza Nazionale, dove fu invece eccessiva l’aspirazione, a cominciare dall’allora leader Fini, a trovare consenso non tanto negli italiani ma in altri soggetti che non erano comunque vicini alle posizioni di quel movimento. Serve costruire una classe dirigente in una epoca in cui, anche grazie all’azione dei grillini, si è provato a fare solo antipolitica. E in questo convegno si provare ad analizzare quanto quello che succede oggi sia frutto degli ultimi 20 anni".

Dall’Msi ad Alleanza Nazionale e infine a Fratelli d’Italia, un percorso, quello della Destra italiana, non privo di strappi ma anche di elementi di continuità. "Dal Movimento Sociale – conclude Giannoni – Meloni ha preso il coraggio ovviamente riveduto e corretto con gli occhi di oggi. Fratelli d’Italia ha caratteristiche di continuità ma è una evoluzione dal punto di vista dell’azione politica: è diversa anche da Alleanza Nazionale che era molto di più un partito da Prima Repubblica, Fdi non lo è. Proveremo ad analizzare quello che è andato e che va e quello che non è andato e non va oggi, con l’obiettivo di non gettare il bambino con l’acqua sporca".

Fabrizio Vincenti