Zona bianca negli uffici postali? “Per noi non cambia niente, si lavora come si è sempre lavorato in una situazione drammatica, sia alla sportelleria che al recapito – premette Michela Benedetti (Slc Cgil) –. In particolare agli sportelli al pubblico mancano circa 70 persone in provincia, idem al recapito e adesso dovrebbe essere periodo di ferie. Per noi non c’è mai stata una sosta. Forse non è così percepibile all’esterno perchè gli uffici hanno chiuso a giorni alterni, ma il personale non ha avuto soste, così come il recapito“. “Adesso come non mai – sottolinea la referente Cgil del settore – questa cronica carenza di personale fa aumentare a dismisura un grave disservizio“. Svolta vicina ma non risolutiva secondo il sindacato. “Siamo in trattativa per rinnovo contratto di lavoro scaduto da tempo ma il punto è che non ci sono massicce assunzioni in arrivo, nonostante che il personale continui ad uscire per pensionamenti“. “Chiaramente – annuncia Michela Benedetti – dopo la trattativa dove comunque le organizzazioni chiedono assunzioni subito dovremmo intraprendere azioni a tutela dei lavoratori costretti a rimediare una situazione di cui non sono, e ripeto non sono, responsabili come le code interminabili. Anche nel recapito ci sono state poche assunzioni con contratti a tempo determinato contro l’aumento di pacchi e posta“.