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Si pedala con RideMovi. Via al servizio di bike sharing

E’ attivo da ieri il nuovo modo di spostarsi in centro e in periferia grazie alle biciclette a noleggio

Si pedala con RideMovi. Via al servizio di bike sharing

E’ attivo da ieri pomeriggio il servizio di bike sharing sul territorio comunale gestito dall’azienda RideMovi, una piccola rivoluzione che interesserà tutto o quasi il territorio comunale.

Il progetto è stato presentato nei dettagli dal sindaco Mario Pardini, dagli assessori Remo Santini, Paola Granucci e da Giacomo Minucciani dell’aziendaRideMovi.

Si tratta di un’azione proposta dall’assessore alla Mobilità Remo Santini e dagli uffici competenti, volta a promuovere con nuove modalità l’utilizzo della bicicletta, quale veicolo alternativo per gli spostamenti brevi (tra i parcheggi e il centro storico, ma anche tra quartieri e frazioni) in maniera sostenibile per le persone e per l’ambiente. Sarà un servizio sperimentale rivolto principalmente ai lucchesi per un periodo di 6 mesi e prorogabile per altri 6, con obbligo di prelievo e rilascio delle biciclette presso stazioni virtuali predeterminate onde evitare l’abbandono indiscriminato (che sarà pagato senza possibilità di appello dagli utilizzatori attraverso la mancata chiusura del servizio e quindi l’addebito orario del noleggio anche una volta lasciata la bici non in uno dei punti previsti). Il servizio sarà svolto in un’area operativa ben calibrata rispetto alle caratteristiche del tessuto urbano di Lucca, dell’ordine di circa 10 km dal centro storico della città, in modo da poter fornire un servizio accessibile a quanti più utenti possibili, con lo scopo di includere piccole porzioni di aree periferiche del centro abitato collocate lungo direttrici viarie rilevanti oppure in prossimità di specifici punti di interesse, tra i quali i parcheggi più rilevanti per la mobilità cittadina.

L’obiettivo dichiarato è fare sì che i lucchesi limitino l’uso della macchina per alcuni spostamenti, a partire da quelli lavorativi.

"Una innovativa forma di gestione del bike sharing – hanno commentato gli assessori Santini e Granucci - che consentirà una riduzione dei costi di gestione e pertanto non richiede sostegno pubblico per il suo avvio ed esercizio, configurandosi di fatto come un servizio di mercato, con tariffe e abbonamenti per gli utenti. Proseguiamo così la scrupolosa programmazione che ci vede impegnati verso una mobilità sempre più green e sostenibile". Come accennato, non sono previste stazioni fisiche per il prelievo e riconsegna delle bici, potendo le stesse essere lasciate nelle relative "stazioni virtuali" (oltre 150), individuate tramite sistemi di posizionamento GPS e smartphone con cui si attiva e cessa il servizio e che permettono una diffusione territoriale più estesa e capillare rispetto al bike sharing a postazione fissa.

"Con il Comune di Lucca, a differenza di tanti altri – ha spiegato Giacomo Minucciani – sono bastati pochi incontri per trovare un accordo. Va detto che questo servizio non è destinato ai turisti, ma servirà a spostare i lucchesi, l’obiettivo è raggiungere l’1-2 per cento degli spostamenti, in pratica, le 500 bici dovrebbero ogni giorno effettuare 1,3 spostamenti medi, per un totale di circa 800 utilizzi al giorno".

E’ previsto un implemento graduale delle bike RideMovi anche attraverso un confronto con gli uffici comunali.

Fabrizio Vincenti