Babbo Natale arriva in città, e guai a farsi trovare con l’albero sguarnito di pacchi e pacchetti. L’ultimo weekend dell’Avvento ha visto Lucca e il suo centro storico vestirsi nuovamente a festa, pronti ad accogliere turisti e cittadini rapiti dall’atmosfera magica della città in questo periodo dell’anno. Alberi illuminati, giochi di luci e colori e la tradizionale corsa all’ultimo regalo, prima di rischiare di rimanere a bocca asciutta. Da via Beccheria al Fillungo, passando per il Duomo e via San Paolino, in tantissimi hanno affollato le strade muniti di sacchetti e tanta voglia di comprare quell’ultimo pensierino mancante, per completare, finalmente, la lista di tutti i parenti.
"Devo dire che la gente in giro è stata veramente tanta - spiega Federico Lanza, presidente provinciale di Federmoda Confcommercio Lucca e titolare del negozio Il Panda -. Lucca sta diventando una meta turistica per le feste, attirando sempre più persone. Sicuramente il merito va anche al grande lavoro fatto per la valorizzazione del periodo Natalizio. Sempre più turisti decidono di passare il loro weekend in città, arrivando anche da province lontane. Certamente il meteo ha aiutato, ma devo dire che sia il precedente fine settimana, che quello appena passato, hanno fatto registrare un altissimo numero di presenze, cosa che ci fa sicuramente molto piacere. Se vogliamo guardare il pelo nell’uovo, si vede come la tendenza sia quella di spendere leggermente meno, ma come numeri non possiamo certo lamentarci".
Nonostante la differenza tra giorni feriali e fine settimana, anche la prossima settimana si prospetta molto intensa per i commercianti della città. "Da giovedì a sabato tornerà anche il canonico shopping serale per le principali attività del centro - conclude Lanza -, che è ormai un appuntamento fisso e darà un altro importante aiuto alle attività. Credo che l’atmosfera natalizia di Lucca, specialmente in notturna, e la possibilità di fare shopping siano un vero valore aggiunto a questa iniziativa, che porta sempre ottimi risultati".
Iacopo Nathan