REDAZIONE LUCCA

Sgarbi visita a sorpresa Santa Maria Del Giudice

Il critico di arte si è fermato ad ammirare l’antica pieve risalente al 1160 e ha scritto “Con la certezza della misericordia di Dio, ritorno e ritornerò”

Vittorio Sgarbi in visita alla pieve vecchia di Santa Maria Del Giudice. L’antica chiesa in onore di San Giovanni Battista – che risale al 1160 ricostruita su una chiesa antecedente risalente a prima dell’anno mille e dedicata a Santa Cristina, di cui rimangono alcune parti e il campanile – ha affascinato il noto esperto d’arte e politico.

Accompagnato dal parroco, don Emiliano Lovi, Sgarbi ha manifestato la sua ammirazione di fronte ad un tempio spoglio di orpelli che per fortuna non è stato rimaneggiato nel corso dei secoli, a differenza della pieve romanica parrocchiale sempre di Santa Maria del Giudice. Sgarbi ha anche apprezzato la varietà delle colonne e dei capitelli, alcuni di epoca romana riutilizzati, i resti del fonte battesimale ottagonale (ad indicare la vittoria sul tempo con la vita eterna data proprio dal battesimo) che fu trasportato nella attuale pieve parrocchiale e andato perduto.

E pensare che fino alla metà del Novecento la pieve vecchia era stata utilizzata come deposito agricolo e, grazie al pievano don Alessandro Banducci, era stata riaperta al culto. Ancora oggi risente del logorio del tempo e avrebbe bisogno di restauri soprattutto alla facciata.

Speriamo che Sgarbi si possa impegnare per salvaguardare qualche parte che ha bisogno di interventi urgenti. Una espressione che manifesta probabilmente una fiducia in Dio dopo la guarigione da lui stesso annunciata da una grave malattia. Ha promesso di ritornare per una seconda visita forse più approfondita.

Quella di Santa Maria del Giudice è una pieve conosciuta e ammirata da tanti visitatori che provengono da tutta Italia. Due anni un numeroso gruppo di Reggio Emilia, proveniente da Pisa, si fermò per ammirarla. Una rivincita in un certo senso di questa chiesa abbandonata per tanti anni e ora curata con amore dagli abitanti della zona in particolare dalle signore Iva, Raimonda, Rosanna.

Domani, sabato 20 giugno, alle 18 l’arcivescovo Paolo Giulietti celebrerà nella pieve una solenne cerimonia con la cresima a 17 fra ragazze e ragazzi. Sabato 26 viene posticipata la festa di San Giovanni Battista che si celebra il 24 giugno a cui la chiesa è dedicata, con una Messa alle 18. Non ci sarà la grande tavolata conviviale all’aperto davanti la pieve, con un divertente spettacolo di Francesco Giusti e le poesie di Piero Fava, come accadeva da anni. Domenica 27 giugno ci sarà il matrimonio di Beatrice e Piero.

Oriano de Ranieri