
Sequestrati più di 110 chili di droga Mai così tanta in tutta la provincia Trovati anche proiettili e orologi
Oltre un quintale di hashish in macchina, 105 chilogrammi per la precisione, altri 10 a casa. I militari di Altopascio, in sinergia con una Squadra di Intervento Operativo (SIO), del sesto Battaglione Carabinieri Toscana, hanno arrestato un ventitreenne del posto, noto imprenditore, incensurato, per i reati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio e possesso illegale di munizioni, portando a termine il più grosso sequestro di droga mai avvenuto in Provincia di Lucca, un quantitativo ingentissimo e che avrebbe fruttato, se commercializzato, circa un milione e mezzo di euro. La brillante operazione dell’Arma è stata resa possibile anche dal fatto che da alcune settimane si è intensificata in maniera esponenziale la presenza nella cittadina del Tau. I fatti. Intorno alle 18,30 di mercoledì, nei pressi di Spianate, la frazione più popolosa e più estesa di Altopascio, i militari fermano una vettura. Al conducente viene chiesto di ispezionare il bagagliaio e il giovane, a questo punto si innervosisce, tradendo una certa ansia e preoccupazione.
Aperto il vano bauliera, le forze dell’ordine capiscono immediatamente il motivo di cotanto irrigidimento: all’interno buste e involucri vari, contenenti hashish. Un piccolo supermarket, vista la quantità, che avrebbe potuto rifornire i consumatori della Piana e non solo, magari anche della Valdinievole, visto che il confine tra le Province di Lucca e di Pistoia è vicinissimo a Spianate. I militari hanno deciso che tale vicenda meritava di un ulteriore approfondimento. Alla caserma di Altopascio è scattata la perquisizione personale sia del ragazzo sia del veicolo. L’operazione si è rivelata assai proficua perché ha dimostrato la piena contezza di quanto già accertato sulla strada al momento del controllo, vale a dire 105 chilogrammi di droga, hashish per l’appunto. IL monitoraggio, giocoforza, dopo un simile ritrovamento, si è esteso sia all’abitazione del giovane, sia al locale di cui è proprietario.
La perquisizione del cane "Tami", del Nucleo Unità Cinofili di Firenze, specializzato in questo tipo di attività, ha fatto emergere dell’altro: almeno un’altra decina di chilogrammi di hashish, una scatola contenente 40 cartucce calibro 9x21 ed alcuni preziosi e costosi orologi del noto brand Rolex di dubbia provenienza, almeno secondo gli investigatori. In considerazione di tutto quanto rinvenuto ed acclarato, per il ragazzo si sono spalancate le porte della Casa Circondariale di Pisa, dove è stato accompagnato dai carabinieri che lo hanno messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Un primato è stato battuto: mai nella storia era stato sequestrato un simile quantitativo di droga. I carabinieri erano al posto giusto al momento giusto. Un pizzico di fortuna, forse, ma anche una presenza assidua e costante nella cittadina altopascese, soprattutto nelle ultime settimane. Anche il Prefetto di Lucca, dottor Francesco Esposito plaude al lavoro svolto da parte dei carabinieri ad Altopascio ed esprime ringraziamento nei loro confronti per questa operazione.
Massimo Stefanini