Uno step ulteriore. Approvato il progetto definitivo-esecutivo dell’ampliamento dei locali adibiti a mensa alla scuola Orsi La Pira.
Si tratta di uno dei cardini del restyling dell’intero edificio scolastico. Questo intervento è finanziato attraverso fondi Pnrr per 240 mila euro, di cui 183 mila per lavori effettivi, 8mila oneri di sicurezza e il resto somme a disposizione. La conferma arriva anche dalla determinazione numero 268 dello scorso 10 maggio. Ci sarà quindi la possibilità di locali adibiti a refezione scolastica più grandi. In generale, invece, sull’intera scuola, si prevede la realizzazione di quattro aule, spazi informali e distributivi e servizi per uno spazio complessivo di 600 metri quadri circa, adiacenti alla parte sud dell’edificio esistente.
Un corridoio in vetro, leggero, con uscite di emergenza, metterà in relazione l’edificio che ospita la primaria La Pira, con il nuovo padiglione. Gli infissi saranno dotati di dispositivi frangisole per ottimizzare l’utilizzo della luce esterna. Alta tecnologia, infine, per gli impianti: sarà installata una pompa di calore ed un’unità di trattamento dell’aria per il rinnovo e la purificazione al 99 per cento, con filtri elettronici efficaci su virus e batteri, fumi, polveri fini, particolato Pm10, Pm2,5 e Pm1. Un sistema che, oltre a controllare l’umidità degli ambienti, permetterà un notevole risparmio di energia con la riduzione delle emissioni in atmosfera. Sulla copertura della scuola sarà predisposto un impianto fotovoltaico. Tra pandemia e problemi vari i lavori slittarono. Adesso sono ripresi, da tempo per la verità. Tutto sembra procedere secondo i piani. Diversi i sopralluoghi anche del sindaco, Leonardo Fornaciari. I nuovi ambienti, infatti, avranno pareti manovrabili per ampliare o restringere gli ambienti o aprirli agli spazi verdi circostanti l’edificio. Fra il nuovo edificio che verrà costruito e quello esistente, poi, verrà realizzato un collegamento coperto ma verrà anche previsto uno spazio didattico all’aperto, quasi un chiostro, che potrà essere utilizzato anch’esso per le lezioni agli studenti. Trasparenza che, inoltre, sarà declinata anche nella presenza di pareti vetrate negli spazi distributivi aperte e connesse verso l’esterno, dove si potranno effettuare anche pratiche di orticultura. Il futuro è oggi.
Massimo Stefanini