
Sciopero nazionale, a orari ridimensionati, ma comunque con disagi a pioggia, un po’ in tutti i settori. Nei trasporti Autolinee Toscane informa che lo sciopero di oggi indetto da Filt Cgil e Uil Trasporti avverrà tra le 9 e le 13 ma nel rispetto delle fasce di garanzia il servizio riprenderà alle 12.30. Quindi le scuole sono “salve“. Disagi possibili anche in sanità dove saranno anche gli infermieri a incrociare le braccia.
NurSind Lucca e Versilia spiega i motivi dell’adesione allo sciopero. “In tutta la nostra provincia aumentano sempre di più le difficoltà che i lavoratori degli ospedali e dei territori lamentano nel cercare di assicurare risposte ai bisogni assistenziali e alle domande di cura dei pazienti e dei cittadini – così Nursind Lucca –. Il problema è insito nella macchina organizzatrice, sono le risorse umane a disposizione, le teste mancanti, quelle non sostituite, le autotassazioni organizzative che gravano sulle spalle dei lavoratori. Le assunzioni fatte nella nostra azienda e su tutto il territorio nazionale sono di poco superiori alla conta delle dita delle mani“. “I nostri ospedali, Lucca, Versilia e Valle del Serchio – evidenzia il direttivo provinciale del sindacato degli infermieri – continuano a perdere posti letto, professionisti, attività, molti servizi sono esternalizzati, centri prelievi privati, economicamente più convenienti di quelli pubblici, aumentano le liste di attesa per esami e visite, diminuisce la qualità dei servizi resi“. “E se da molti punti di vista la carenza di professionisti della classe medica è universalmente riconosciuta, si ridimensiona invece lo stesso fenomeno nei confronti della carenza di infermieri e ostetriche ed oss – puntualizza il sindacato – . Anche servizi dove si praticano trattamenti salvavita nelle nostre realtà, come le nefrologie e dialisi sono sempre più scarni, aumentano i carichi di lavoro e i rischi per la salute ad essi connessi“.
“Inoltre, basta scorrere le cronache degli ultimi mesi, per rendersi conto dell’estrema difficoltà che i lavoratori dei servizi psichiatrici stiano vivendo, un settore questo, sempre più critico, la cui importanza e rilevanza sui processi di cura e prevenzione è aumentata a dismisura“. “Ci sono anche competenze regalate – evidenzia Nursind –, come ad esempio quelle degli infermieri operanti nel 118 che nel sistema Toscana guidano le automediche, mettendo a rischio le proprie patenti di guida, senza
una polizza ad hoc per la guida, senza indennità di guida e sopratutto e sopra ogni cosa, senza riconoscimento normativo di infermiere autista“.