”90.000 posti di lavoro a rischio in Toscana e la provincia di Lucca rischia di essere tra le più colpite: la proroga del blocco dei licenziamenti è necessaria”. E’ l’allarme lanciato da Pellicci (Sinistra Con) in vista della scadenza del 30 giugno. “Mentre si dà per certa la proroga dello stato di emergenza nazionale (per portare a termine la campagna vaccinale, per arginare la variante Delta...), il 1 Luglio decadrà il blocco dei licenziamenti – ricorda Pellicci – . Evidentemente per il Governo i lavoratori sono immuni all’emergenza”. Così Alberto Pellicci, coordinatore provinciale di Sinistra Italiana.
“Purtroppo la realtà è un’altra: in Toscana sono 90.000 le persone che rischiano il posto. Commercio, manifattura, alloggio e ristorazione, intrattenimento e trasporti sono le attività più colpite. Sono anche le attività che occupano un toscano su due”. “Ma lo sblocco dei licenziamenti rischia di essere ancora più pesante nella nostra provincia” continua Pellicci “laddove turismo ed esportazione son da sempre le attività trainanti”. “Bene la mobilitazione nazionale dei sindacati per chiedere la proroga del blocco, quindi– conclude l’esponente di Sinistra Italiana – che deve trovare più sponde possibili anche nel mondo della politica, delle istituzioni, nell’opinione pubblica: c’è in gioco il futuro dell’economia della nostra provincia“.