Il traffico è ormai purtroppo da tempo una costante dell’affollato quartiere di San Concordio e la situazione è fortemente peggiorata dal 5 settembre, giorno in cui si è deciso di provare a sperimentare un senso unico lungo via delle Fornacette.
Dopo circa due settimane di prova, possiamo affermare che il tentativo è risultato essere fallimentare in quanto ha aggravato la condizione del traffico lungo il Viale, arteria commerciale della nostra città, rendendo la viabilità della zona ancora più complicata e lenta.
I problemi si verificano soprattutto durante le ore di punta (entrata e uscite delle scuole), ma anche nel corso del tardo pomeriggio, al rientro dei lavoratori. Attestando i numerosi disagi e problemi che questo senso unico "sperimentale" ha causato, l’amministrazione comunale ha deciso di ripristinare la viabilità a doppio senso dai primi giorni di questa settimana (la prova sarebbe dovuta durare fino al 30 ottobre).
Per sapere che cosa ne pensassero commercianti e residenti abbiamo deciso di andare a parlare direttamente con loro.
"Il tentativo non è andato a buon fine. Il traffico regna purtroppo sovrano nel quartiere, soprattutto lungo viale San Concordio, e via delle Fornacette rappresenta una buona scorciatoia per chi vuole raggiungere viale Europa senza rimanere imbottigliato nel traffico. Con il senso unico invece la viabilità si blocca totalmente, soprattutto durante le ore di punta, e questo rende la zona quasi inaccessibile – dicono Gabriella Nelli e Stefano Lucarelli del bar ‘Al Viale‘ – Questo è per noi anche un danno dal punto di vista commerciale, questo traffico costante spinge le persone a non frequentare il quartiere, qua viene solo chi è obbligato e questo provvedimento renderebbe ancora di più la viabilità difficoltosa".
Un altro problema che, secondo gli intervistati, questo senso unico comporterebbe è il raggiungimento del viale Europa venendo da viale San Concordio. "Con il senso unico per andare sul viale Europa le auto sarebbero costrette a fare due rotatorie in più, rimanendo imbottigliate nel solito traffico di San Concordio. La distanza non è troppa, il problema è il tempo che si impiega per percorrerla, soprattutto durante le ore di punta. Sono d’accordo sul voler fare delle piste ciclabili nelle varie parti della città, soprattutto in un quartiere residenziale come il nostro, ma bisogna anche considerare la condizione della zona e la fattibilità del provvedimento", commenta Ulderigo Bosagri, della Micheletti.
Il disagio sarebbe anche per i residenti di via delle Fornacette: con il senso unico sarebbero costretti a compiere un lungo percorso per raggiungere in auto le loro abitazioni quando provenienti da viale San Concordio.
Giulia Alberigi