
Il valore del fattore umano, primo motore di un’economia che emerge sul piano di sostenibilità ambientale e sociale, diventando a sua volta volano di crescita e valorizzazione continue. Questa, la filosofia umanista alla base dell’indiscusso successo imprenditoriale di Vincenzo Romano, Ceo di "Eurovast", che ha ricevuto dalle mani del sindaco di Fabbriche di Vergemoli, Michele Giannini, la cittadinanza onoraria.
Un riconoscimento per il suo forte impegno nel salvataggio della Cartiera del Borgo di Fabbriche di Vallico che oggi, dopo il recupero industriale, fa parte delle aziende del gruppo Eurovast. "La concessione della cittadinanza a Vincenzo Romano - ha spiegato Michele Giannini - vuol essere un attestato di profonda stima e riconoscenza verso un industriale che non ha limitato la sua missione alla creazione di reddito, bensì ha lavorato per un’integrazione con il tessuto sociale del territorio del nostro Comune.
Vincenzo Romano ha acquistato una cartiera fallita, che vedeva a rischio il futuro del personale e ha investito nell’immediatezza, migliorandone gli impianti e garantendo l’occupazione. Inoltre, ha fatto importanti investimenti che permetteranno all’impianto produttivo di rimanere nei futuri decenni in Val di Turrite, con l’abbattimento totale delle sostanze inquinanti. Un richiesta partita dall’amministrazione e che, con correttezza e trasparenza, la proprietà ha portato avanti nonostante gli elevatissimi costi, oltre un milione di euro".
"Grazie all’attenzione dell’operato, infatti – prosegue – l’impianto di Fabbriche di Vallico non utilizzerà più l’olio combustibile per la produzione di acqua calda, ma il gas metano liquido. Operazione sicuramente innovativa per l’intera Valle del Serchio. Oltre a questo, Vincenzo Romano ha dimostrato un enorme attaccamento alla popolazione del territorio, partecipando in modo spontaneo alle esigenze delle famiglie duramente colpite durante l’emergenza da Covid-19. Una testimonianza fattiva che l’attività industriale e il legame col territorio non solo è possibile, ma realizzabile anche in realtà minori e più marginali".
Un abbraccio sincero è arrivato anche da una delegazione dell’Associazione "La Campagna" e dai volontari della Misericordia di Borgo a Mozzano, sezione Val di Turrite. Molto commosso, il presidente Eurovast, in compagnia del figlio Umberto, direttore generale, ha ribadito l’importanza di investire, usando testa e cuore.
"Abbiamo fatto operazioni che ritenevamo giuste" ha commentato nel ringraziare l’intera comunità "Quando ho visitato la cartiera per la prima volta era chiusa. Ho cercato – racconta – di capire cosa servisse per riaprirla e lo abbiamo fatto. Devo ringraziare tutti i miei collaboratori; l’azienda va bene, i clienti sono soddisfatti e ci sono buoni progetti futuri. Questo riconoscimento – ha concluso – mi emoziona e mi onora, aumentando al contempo la mia dose di responsabilità".
Fiorella Corti