“Salta la raccolta e i pannoloni restano a terra“

"Se non riuscirò a risolvere i problemi contatterò l’Associazione dei Consumatori per promuovere una causa contro Ascit". A lamentarsi è il professor Luigi Tiberio, ex amministratore comunale, residente a Montecarlo. Il motivo della protesta è legato alla raccolta dei pannoloni. Aveva già contatto l’azienda consortile entrata a far parte di Retiambiente nei mesi scorsi: "Il 30 giugno 2022 ho inviato una mail all’Ufficio Relazioni Pubbliche di Ascit in cui scrivevo che la raccolta dei pannoloni, stabilita al mercoledì e al sabato non veniva eseguita, i prodotti assorbenti rimanevano a dare uno spettacolo indegno con un odore pestilenziale. Evidentemente – aggiunge Tiberio - interessava poco che in casa abbiamo una novantottenne con molti problemi, facilmente intuibili. Interessa solo che le bollette siano pagate a scadenza. Giusto. Ma perché devo pagare per un servizio che di fatto non viene espletato? E per quale motivo non viene espletato? Mi fu risposto che non avevo attivato il servizio. Durante le numerose telefonate non mi era mai stato detto. Comunque, dopo aver riempito il modulo mi comunicarono che avevano provveduto ad attivare il servizio di ritiro aggiuntivo dei pannoloni fino al 2 luglio 2023".

"Ebbene – conclude Tiberio - il problema sussiste ancora: il ritiro dei pannoloni non viene sempre fatto, spesso rimangono a terra per l’intera settimana. Ma non c’è solo la questione dei pannoloni a bordo strada, c’è anche il problema del ritiro dell’umido che a volte viene disatteso e altro: i sacchettini richiesti che non vengono lasciati e i bidoncini utilizzati per la raccolta dei rifiuti che, anziché riporli ordinatamente, dove sono stati messi originariamente, vengono lasciati in disordine. Questa storia credo che si possa spiegare con una semplice constatazione: a dicembre del 2022 Ascit non ha ancora redatto una Carta dei Servizi".

Massimo Stefanini