
La presentazione del libro a cura di Luciano Luciani (nella foto) con l’evento in programma giovedì prossimo all’Agorà, non ci sarà. L’amministrazione ha inviato all’ex docente del Machiavelli un diniego, a mezzo dell’associazione Millimetrica che ne aveva richiesto lo spazio. Il libro si intitola “Rossa e plebea. Pisa mezzo secolo fa” pubblicato da Carmignani editrice.
L’autore ha il sospetto che lo stop arrivi per motivi di carattere politico: e diventa un caso, anche poi in tarda serata il sindaco sgombra il campo dai dubbi.
Certo che è stata subito molto dura la posizione del centrosinistra (Pd, Lucca Futura, Sinistra con Lucca - Sinistra Civica Ecologista, Lucca Civica-Volt-Lucca è popolare, Lucca è un grande).
Si legge: "Troppo rosso in locandina: l’assessora di Casapound (Mia Pisano, ndr) annulla la presentazione del libro del prof. Luciano Luciani; è iniziata l’operazione di Casapound e del suo capo lucchese, l’assessore Fabio Barsanti, di “uccidere la sinistra” – prosegue – ma non staremo in silenzio: combatteremo questo modo di agire e chiederemo, come opposizione, la sala dell’Agorà per consentire al prof. Luciani di presentare il suo libro".
Prosegue il documento: "A deciderlo è stata l’amministrazione comunale di destra nella persona, da quanto ci risulta, dell’assessora di Casapound, Angela Mia Pisano".
Prosegue l’opposizione: "Succede a Lucca dove da giugno 2022, parla solo chi è gradito. Grazie a Casapound e al “sindaco gentile” ormai manovrato dall’estrema destra cittadina: noi non ci stiamo, combatteremo questo metodo con tutte le forze". Poi l’affondo nei confronti del primo cittadino: "Il sindaco ha intenzione di dire qualcosa almeno stavolta? O forse è d’accordo anche lui, visto che è proprio l’alleanza con Casapound ad avergli permesso di vincere le elezioni". Conclude la nota: "La presentazione del libro la organizziamo noi, sarà aperta a tutte e a tutti e invitiamo chiunque si senta offeso da questo modo di gestire la cosa pubblica, a essere presente:è arrivato il momento di farsi sentire".
Il sindaco, successivamente, ha ricostruito la vicenda e, soprattutto, fatto sapere di aver "chiamato personalmente il professor Luciani per ribadirgli che è benvenuto a presentare il suo libro quando vuole. È stata una telefonata – aggiunge Pardini – molto cortese, in cui il professore mi ha invitato alla sua presentazione ed io ho accettato con piacere".
Quanto alle parole del centrosinistra Pardini commenta: "Niente di nuovo sotto il sole: anche oggi assistiamo all’ennesima strumentalizzazione politica, che l’opposizione porta avanti in mancanza di argomenti concreti su cui dibattere. Oggi si parla della fantomatica censura alla presentazione di un libro nella nostra città, in uno spazio pubblico (l’auditorium dell’Agorà). Come ha già spiegato dall’assessore Mia Pisano la richiesta di quello spazio pubblico non era conforme al regolamento ed inoltre la sala era già stata opzionata. In poche parole: nessuna censura politica, almeno da parte della nostra amministrazione. Questo per ribadire che nella nostra città non esiste alcun tipo di censura, che tutte le idee sono libere di essere espresse, al di là di chi le condivida o meno".
Maurizio Guccione