
Ruba la borsa a una ragazza e scappa con la refurtiva. Arrestato un ladro seriale
La polizia ha arrestato un cittadino marocchino A.A., classe ’97, per furto aggravato e continuato e ricettazione.
Nel dettaglio, nella serata di giovedì scorso, le volanti sono intervenute in via Bongi, a seguito di una richiesta di soccorso arrivata al 112 da parte di una giovane donna. Ha riferito che mentre si trovava in sella della sua bicicletta è stata avvicinata da un soggetto, a bordo di una moto, che le si è avvicinto, rubando la borsa nel cestino della sua bicicletta, per poi darsi alla fuga. Gli agenti sul posto hanno contattato la ragazza, e utilizzando il cellulare rubato insieme alla borsa, sono riusciti a localizzavare il ladro presso il parcheggio dell’Ospedale San Luca di Lucca.
Sul posto, nel punto esatto dove era stato localizzato il telefono rubato, hanno notato la presenza di uno scooter parcheggiato tra le auto in sosta in modo da restare nascosto. Nelle immediate vicinanze del mezzo, un uomo di origine magrebine vestito di nero, intento a rovistare in una borsa. Il soggetto alla vista dei poliziotti ha cercato di sottrarsi al controllo, infilandosi completamente sotto un’auto in sosta, ma è stato immediatamente intercettato e bloccato.
Sono quindi scattati i controlli degli agenti, che hanno permesso di rinvenire e sequestrare il cellulare della ragazza derubata, che nel frattempo era stato fatto squillare tramite l’applicazione “trova il mio iphone”, oltre alla somma di 40 euro tra banconote e monete, la tessera sanitaria, la carta d’ identità, la patente di guida e il bancomat, di proprietà della stessa giovane. Nel proseguo del controllo sono stati trovarti altri 3 smartphone, proveniente da altrettanti furti, che protanmente sono stati messi sotto sequestro. Oltre alla borsa della vittima è stata rinvenuta una borsa di colore arancione, con oggetti e documenti provenienti da un altro furto fatto a Lucca, in via Armando Diaz. Anche il motorino, un Honda Sh, è risultato essere stato rubato l’ 11 giugno, con denuncia effettuata ai carabinieri di Pisa. A quel puto A.A. è stato tratto in arresto, e nella mattinaa di ieri c’è stato il processo per direttisima. L’arresto è stato convalidato ed è stata disposta la misura cuate ed il Giudice Monocratico ha dispostp la custodia cautelare in carcere dove è stato accompagnato dalla Polizia. La merce ritrovata dalla polizia è stata riconsegnata ai legittimi proprietari.