Riorganizzazione in arrivo per Geopark Farm

L’intervento prevede il cambio radicale del modello di gestione che sarà finalizzato a integrare amministrazione diretta e terzo settore

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Al via una importante riorganizzazione per la Geopark Farm a Bosa di Careggine, il centro agricolo-naturalistico in cui l’ente Parco delle Alpi Apuane ha allestito diverse strutture di documentazione e promozione territoriale, tra cui, tra le altre, il centro visitatori, il museo della fauna di ieri e di oggi, la sala convegni e lo spazio mostre. L’intervento strategico prevede il cambio radicale del modello di gestione, non più limitato soltanto all’affidamento di servizi di accoglienza e informazione turistico-ambientale, ma finalizzato progressivamente all’integrazione tra amministrazione diretta e soggetti del terzo settore.

Il programma prevede, infatti, l’inserimento, al fianco dell’Ente di uno o più soggetti operativi, che non dovranno più limitarsi allo svolgimento esecutivo subordinato di servizi, ma essere capaci di coprogrammare e coprogettare l’intera attività della Geopark Farm. In prima istanza, l’Associazione "Aquilegia Natura e Paesaggio Apuano Onlus", fondata nel 2011 da Maria Ansaldi è entrata a far parte di questa impresa. Il Parco le ha affidato una fase sperimentale biennale di attività, in cui sarà possibile verificare sul campo le potenzialità e le criticità di questo nuovo modello gestionale. Il campo dell’affidamento è teso, da una parte, a uno sviluppo preponderante di azioni di ricerca applicata alla conservazione ex situ e on farm, rispettivamente per le specie vegetali di interesse naturalistico e agronomico e, dall’altra, a un supporto tecnico operativo per iniziative promozionali in campo agro-alimentare. Lo scopo è rafforzare le attività realizzate fino ad oggi nella Geopark Farm, volte alla valorizzazione delle tradizioni locali legate alla cultura del cibo, alle filiere corte e alle produzioni biologiche. "Aquilegia Natura e Paesaggio Onlus" è dedita esclusivamente ad attività statutaria di tutela, promozione e valorizzazione del patrimonio ambientale, di formazione ambientale e di divulgazione.

La stessa Associazione ha maturato nel tempo una specifica esperienza nella conservazione degli ambienti naturali e nella conduzione di strutture museali ed espositive, quali l’Orto Botanico delle Alpi Apuane "Pietro Pellegrini-Maria Ansaldi" di Pian della Fioba e il Giardino Botanico "Maria Ansaldi" della Pania di Corfino. A queste si aggiunge oggi la Geopark Farm di Bosa di Careggine, che rappresenta, dunque, il terzo polo delle azioni di ricerca applicata alla conservazione delle specie vegetali di interesse naturalistico ed agronomico.

Fio. Co.