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Rifiuti, sbarca la tariffa puntuale. Per l’indifferenziata si pagherà in base alla quantità prodotta

La presentazione in Comune ad Altopascio: dal primo gennaio 2024 al via la sperimentazione, mentre l’iniziativa arriverà a regime nel 2025. Dal 9 ottobre possibile ritirare i nuovi sacchi grigi, fino al 14 dicembre. Ecco dove.

Rifiuti, sbarca la tariffa puntuale. Per l’indifferenziata si pagherà in base alla quantità prodotta

Si parte. Il tributo puntuale sui rifiuti ad Altopascio vive il primo step operativo, dopo la campagna informativa dell’estate. Cambia il metodo di calcolo della tariffa che si baserà sul quantitativo di indifferenziato prodotto, quanti sacchetti dotati di chip saranno esposti: ogni famiglia ne avrà a disposizione un tot a seconda della grandezza del nucleo familiare e chi non supererà il target pagherà il quantitativo minimo, chi invece va oltre la soglia dovrà sborsare una quota aggiuntiva. Con lo slogan sullo sfondo più ricicli e meno paghi, la novità è stata presentata dal sindaco Sara D’Ambrosio, dagli assessori Daniel Toci (ambiente), Alessio Minicozzi (tributi), da Ugo Salvoni e Roger Bizzarri rispettivamente presidente e direttore Ascit, oltre a Simone Bicocchi del Cda della società consortile.

Dal 9 ottobre si possono ritirare i nuovi sacchi grigi, fino al 14 dicembre. Dove? In Comune il lunedì dalle 8.30 alle 13.30 e il giovedì dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 15 alle 17.30. Nelle frazioni: a Marginone il 21 ottobre dalle 9 alle 13 alla scuola primaria di piazza Matteotti; a Badia Pozzeveri dalle 9 alle 13 del 28 ottobre alla elementare di via IV Novembre; a Spianate il 25 novembre dalle 9 alle 13 alla elementare di piazza San Michele; a Chimenti il 18 novembre dalle 9 alle 13 all’asilo di via Romana. Il ritiro dovrà essere eseguito dall’intestatario dell’utenza Tari, con documento di identità (può andare anche un delegato con documento).

Il primo gennaio 2024 inizia la sperimentazione, per arrivare a regime nel 2025. Al contrario di Capannori e Montecarlo, sarà il Comune di Altopascio ad emettere la bolletta. "I cittadini dovranno essere parte attiva - spiega il primo cittadino Sara D’Ambrosio - perché oltre alla decisione politica e tecnica c’è l’obiettivo di ridurre i costi, ma anche di formare una coscienza precisa, un cambio di abitudini verso la transizione che ci condurrà alla sostenibilità ambientale".

Aspetto sottolineato anche da Bizzarri: "Come azienda crediamo fermamente nella possibilità di coniugare l’aumento della raccolta con la diffusione di una cultura vera e propria, è una scelta di campo". Daniel Toci ha toccato due argomenti clou: "Dovremo parlare con 15mila altopascesi, utenze domestiche e aziende ed essere chiari, coinvolgendo tutti. Tra le domande che ci vengono proposte una riguarda la presenza di animali domestici. Per ora l’esposizione va il giovedì sacchetto separato con lettiere ed altro. Capitolo pannolini e pannoloni per bambini ed anziani: lunedì e giovedì, il servizio c’è già; per gli assorbenti femminili, il giovedì la raccolta con il sacco viola, in attesa della realizzazione di un impianto specifico".

Infine Minicozzi: "Saremo vicini agli utenti e se dopo la sperimentazione ci sarà da modificare qualcosa lo faremo, è un periodo che servirà per tarare il servizio".

Massimo Stefanini