Cumuli di rifiuti lasciati per giorni a bordo strada che diventano banchetti per piccioni e gabbiani, cestini costantemente stracolmi, bottiglie e cartacce sparse un po’ ovunque. Per non parlare, poi, dell’area del parcheggio per il parco in via Matteotti – mai stato terminato – che nei giorni di pioggia diventa un lago.
A segnalarci la grave situazione di degrado nella periferia di Sant’Anna, in particolare nelle zone comprese tra piazzale Sforza, via Matteotti e l’ex distretto sociosanitario, è il Circolo del Pd della zona.
"Grazie alla giunta Tambellini - scrive il gruppo - la zona di Sant’Anna è stata riportata a nuova vita, strappandola al degrado e alla microcriminalità che purtroppo imperversava".
"I lavori di rifinitura che necessariamente servivano per completare l’opera, sarebbero dovuti essere completati nei mesi successivi. Con l’arrivo dell’amministrazione Pardini, invece, non solo tali migliorie non sono mai state messe in agenda, ma il totale abbandono di questa area rischia di mandare in fumo tutto il lavoro e l’investimento fatto sul quartiere".
Cittadini e associazioni di quartiere chiedono quindi interventi di perfezionamento come quello per il parcheggio, ma non solo: il potenziamento del sistema di sorveglianza con le telecamere, il posizionamento di rastrelliere per le biciclette, una maggiore cura del verde.
"Sono anni - prosegue il gruppo - che l’Associazione Parco di S. Anna chiede l’autorizzazione per installare un DAE, presidio fondamentale per salvare vite umane e di cui l’associazione stessa si prenderebbe l’onere della manutenzione. Ma dal Comune non arriva alcuna risposta, rimbalzando i poveri cittadini da un ufficio all’altro".
"Lo stesso mutismo imbarazzante riguarda il distretto sociosanitario di viale Einaudi. L’intera area è stata dimenticata, diventando sede di bivacchi e di degrado, i primi danni alla
struttura già visibili, con uno spreco enorme di denaro.
"Questa è l’attenzione alle periferie tanto sbandierata in campagna elettorale da Pardini e dal suo assessore alle frazioni, forse più interessato alla delega allo sport - concludono - Lanciamo quindi l’ennesimo appello al sindaco e alla giunta: si pensi meno alle occasioni di svago e più ai problemi quotidiani e concreti dei cittadini lucchesI".