REDAZIONE LUCCA

Mura, riaprono le sortite di San Paolino e di San Martino

Mancano alcune rifiniture, che però non impediranno il passaggio pedonale: apertura attesa per domani, martedì 22 dicembre

Le Mura di Lucca

Lucca, 21 dicembre 2015 - Domani, martedì, riapranno al pubblico le sortite di San Paolino e di San Martino. I lavori sono pressoché conclusi, mancano solo alcune rifiniture che non impediranno però il passaggio delle persone. I sotterranei vengono così riconsegnati alla città prima di Natale. Si tratta di un lavoro importante per il recupero delle Mura Urbane, realizzato grazie a fondi regionali a seguito della firma dell’accordo di programma. Tra i firmatari del documento, oltre al Comune di Lucca, ci sono anche la Direzione Regionale per i beni architettonici, paesaggistici della Toscana, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, la Soprintendenza BAP di Lucca e Massa Carrara.

L’intervento alla sortita di San Paolino, volto al ripristino della fruibilità quotidiana del collegamento pedonale tra il centro storico e i viali della circonvallazione, in particolare viale Carducci e quindi il vicino parcheggio pubblico. Le opere hanno interessato sia la sortita interna che il collegamento esterno. Al tal proposito il vialetto pedonale lungo gli spalti è stato completamente ripristinato mediante il rifacimento della pavimentazione in asfalto natura, posa di corpi illuminanti a Led e l’esecuzione di un nuovo ponticello sul fosso esistente. Per realizzare l’intervento sono stati utilizzati 299.105,08 euro per opere murarie e 284.682,56 per le opere elettriche. Il progetto ha così portato alla completa riqualificazione dei sotterranei mediante ripulitura di volte e paramenti murari ammalo rati da escrezioni saline e dalla percolazione delle acque meteoriche.

Per la pavimentazione si è ricorsi alla stesura di uno strato di terra battuta e consolidata. Si è provveduto all’esecuzione di un nuovo impianto elettrico e di illuminazione con sistema Led composto da corpi illuminanti volti ad esaltare pareti e soffitti. L’installazione di 18 telecamere inoltre garantisce la copertura visiva su tutto il sotterraneo, anche in condizioni di scarsa luminosità. E’ stato ripristinato infine un efficiente sistema di raccolta delle acque meteoriche. Per quanto riguarda la sortita di San Martino, l’intervento aveva come obiettivo principale quello del ripristino della sortita come connessione strategica del centro storico – in particolare l’area dei Borghi – con l’area nord della città mediante percorso ciclopedonale. Il progetto è stato pensato e realizzato per restituire la totalità degli spazi alla fruizione pubblica che avverrà mediante un percorso fruitivo di tipo “immersivo” che permette di apprezzare a pieno quello che, per la sua articolazione, estensione e varietà spaziale tra ambiti interni ed esterni, rappresenta una sorta di summa architettonica di edilizia militare applicata alle Mura Urbane. Per realizzare l’intervento sono stati utilizzati 356.596,61 euro per opere murarie e 291.965,96 euro per opere elettriche. I lavori hanno permesso di riqualificare le gallerie e i saloni di snodo mediante la ripulitura di volte e paramenti murari.

Per la pavimentazione interna si è ricorsi alla stesura di uno strato di terra battuta e consolidata mentre sono stati realizzati due nuovi collegamenti nelle piazze esterne laterali che permetteranno una fruizione agevole dei percorsi di collegamento con gli spalti. Si è provveduto inoltre all’esecuzione di un nuovo impianto di illuminazione e all’installazione di 9 telecamere che garantiranno la copertura visiva su tutto il sotterraneo anche in momenti di scarsa luce. E’ stato ripristinato anche qui il sistema di raccolta delle acque meteoriche. Durante le operazioni di restauro della sala centrale del torrione eretto nel 1521 è stata ritrovata una struttura a forma esagonale, riconosciuta come la base della vecchia torre trecentesca. La muratura è collegata ad un tratto delle Mura del 1300 ancora conservato in elevato e inglobato nel torrione. Il saggio sul lato esterno ha messo in luce due lati della torre e, alla base, è stato rinvenuto un piano in ciottoli.

I lavori alle sortite San Paolino e San Martino rientrano nel complessivo lotto di lavori per complessivi 2 milioni e 500 mila euro, risorse messe a disposizione dalla Regione Toscana, che porteranno entro poche settimane, anche alla fruibilità del sotterraneo Santa Croce, che sarà poi oggetto anche di ulteriori interventi, in particolare per la realizzazione di un percorso di collegamento tra la sortita e i viali della Circonvallazione. Nella stessa tranche di lavori rientrava anche l’illuminazione del paramento delle Mura, concluso qualche mese fa e accesa in occasione di Santa Croce 2015, nel tratto compreso tra Porta San Donato e Porta Elisa.