Regalo di Natale dopo oltre 60 anni. Ritrova le piastrine di un soldato e le spedisce alla famiglia in Usa

Il bel gesto compiuto da Gianluca Guidi, barghigiano con la passione per il metal detector e i residui bellici. Dopo aver trovato il reperto di un soldato americano del ’25 lo ha spedito per le feste ai parenti dell’uomo.

Regalo di Natale dopo oltre 60 anni. Ritrova le piastrine di un soldato e le spedisce alla famiglia in Usa

Regalo di Natale dopo oltre 60 anni. Ritrova le piastrine di un soldato e le spedisce alla famiglia in Usa

Uno speciale regalo di Natale, un bel ricordo perso negli anni, riaffiorato proprio sotto l’albero. Gianluca Guidi è un giovane della montagna barghigiana che tra le sue passioni ha quella del ritrovamento di residuati bellici. Con il suo metaldetector ha contribuito spesso anche al ritrovamento di pericolosi ordigni. Proprio in questi giorni ha rinvenuto due proiettili di artiglieria nella zona di località Porretta, sul versante che, per intendersi, da Colle Fobia scende verso la Val di Corsonna nel comune di Barga.

Ma davvero bella, legata sempre alla passione di Gianluca, è la storia del ritrovamento delle due piastrine di riconoscimento di un soldano americano avvenuta non troppo distante dal borgo di San Cassiano nel comune di Bagni di Lucca. La piastrina apparteneva al soldato americano Kay H Kimball e grazie all’aiuto fornito da due esperti in ricerche di soldati dispersi, Iain Walker e Uwe Benkel, dell’associazione Get it home united - dog tag returns, è riuscito a restituire le due “tag” alla famiglia del soldato. La busta con le due piastrine è arrivata alla figlia il giorno di Natale. Era stata ritrovata il primo novembre scorso. Proprio dalle ricerche che grazie alla richiesta di Gianluca sono state effettuate, è emerso che Kay era nato il 20 giugno 1925 a Ogden, Utah e si era arruolato nel 1943, poi destinato all’85° Mt. Infantry.

Dai documenti rinvenuti è anche emerso che era stato ferito proprio in Italia e chissà che le piastrine non siano state perse proprio durante il ferimento del soldato? Si è inoltre appreso che Kay è stato premiato con la più alta onorificenza militare americana, la Purple Heart. Alle ferite era comunque sopravvissuto tornando a casa e stabilendosi poi in California. Qui è stata rintracciata la sua famiglia a cui proprio il giorno di Natale sono state restituite le due piastrine, prontamente inviate da Guidi. A riceverle la figlia della sorella di Kay, Leigh Scott e sua figlia Kira che vivono nel Texas, che nel frattempo avevano molto contribuito a ricostruire la storia dello zio, deceduto nel 2011, anche attraverso foto e documenti.

La donna ha anche voluto mandare un messaggio a Gianluca: “È commovente in questi giorni sapere che ci sono brave persone nel mondo che farebbero di tutto per restituire anche qualcosa di così piccolo. Questo è il dono più grande di tutti che abbiamo ricevuto oggi”.

“Vorrei ringraziare Iain Walker da New York e Uwe Benkel che vive in Germania; senza di loro non sarei mai riuscito a trovare la strada per far arrivare ai parenti le piastrine - dice Gianluca - Un ringraziamento lo rivolgo anche a Massimo Nardini del museo della seconda guerra mondiale di Sommocolonia; grazie a lui ho avuto il contatto con i due ricercatori attraverso il professore James Pratt, legato a Sommocolonia dal fatto che qui il babbo ha combattuto e che mi ha fatto a sua volta avere parecchia documentazione su Kay”.

Luca Galeotti