Record di pubblico per “Sophia 2022“

Applausi per i big della filosofia ospiti nella Piccola Atene. La settima edizione del festival ha coinvolto anche numerose scuole

I grandi filosofi e protagonisti della cultura hanno entusiasmato il pubblico della settima edizione del festival facendo registrare un nuovo record di presenze. Il sapere in tutta la sua emozionante bellezza. Sono le parole che meglio rappresentano la settima edizione di “Sophia – la Filosofia in festa”, il festival diretto da Alessandro Montefameglio e realizzato dall’associazione Rossocarminio di Franca Polizzano.

Nove giorni di eventi dedicati al tema dell’”eros” a cui hanno partecipato otto dei più importanti protagonisti della filosofia e della cultura. Incontri che hanno richiamato appassionati, studenti, studiosi, docenti, neofiti e curiosi da tutta Italia facendo registrare più di 3500 presenze. il più importante risultato nella storia della manifestazione. Presente anche quest’anno l’importante sostegno istituzionale dell’alto patrocinio del Parlamento europeo, del patrocinio del Ministero della cultura, del patrocinio del Comune e del patrocinio di Regione Toscana.

Come da tradizione, il programma di Sophia è stato aperto da “Sophia junior!”, il progetto che porta la filosofia nelle scuole primarie e che guarda simbolicamente ai pensatori di domani.

Un appuntamento che, per la sua quarta edizione, ha visto la partecipazione di più di 550 alunni e più di 50 insegnanti che, tra la Toscana e il Lazio, hanno affrontato l’importante tema dell’“amicizia” realizzando un video e una mostra. Otto lectio dedicate all’eros: una serie di incontri di assoluto prestigio che, come sottolinea il responsabile dell’organizzazione Massimiliano Montefameglio hanno letteralmente emozionato il pubblico: "Quest’anno l’atmosfera del festival è stata ancora più intensa e speciale di quanto non lo sia già ad ogni edizione. Grazie ai relatori che abbiamo avuto il privilegio di ospitare e con la complicità di un tema che tocca tutti noi da vicino, il pubblico ha vissuto gli incontri visibilmente emozionato. Ho visto persone commosse. La filosofia, questa prima scienza che si nutre così voracemente di logica, aveva rivelato tutta la sua grande bellezza attraverso una sorprendente capacità di emozionare"