Raffiche fino a 100 chilometri sulle Pizzorne

Forti raffiche di vento, fino a 129 km/h, hanno causato danni in provincia di Lucca: rottura di rami, caduta di alberi, tegole e cornicioni, disagi alla circolazione stradale e problemi alle reti di distribuzione di elettricità e telefonia.

Si dice che "la pioggia bagna, il vento asciuga". Non sempre è così. Spesso il vento, soprattutto quando è forte come ieri mattina con raffiche superiori ai 100 chilometri l’ora, provoca altri danni, oltre a rallentare il regolare deflusso delle piene di fiumi e torrenti verso in mare. Un freno che può contribuire a causare dissesti ulteriori delle sponde interne dei corsi d’acqua fino a comportare altre esondazioni.

Ieri in provincia di Lucca si sono registrate, soprattutto in mattinata, raffiche di vento anche superiori ai 100 chilometri l’ora sul monte Romecchio (129,6), a Foce a Giovo (113,7), sulle Pizzorne (100,8), mentre sul Monte Pisano nord si sono raggiunti 87,1 chilometri l’ora, a Capannori 65,5; a Montecarlo 52,2. Generalmente vento fino a 40-60 chilometri l’ora sulla piana lucchese. Nel pomeriggio di ieri si è poi registrata una attenuazione del vento che ha creato situazioni pericolose per l’incolumità delle persone e disagi anche per la rottura di rami, caduta di alberi, caduta di tegole e cornicioni, danni alle strutture provvisorie, problemi alla circolazione stradale in particolare e danneggiamenti alle reti di distribuzione di elettricità e telefonia.