
"Bambini con l’etichetta. Dislessici, autistici e iperattivi: cattive diagnosi ed esclusioni". Michele Zappella (nella foto), il nipote di Mario Tobino, stamattina alle ore 10 nel Giardino d’Inverno di Villa Bertelli a Forte dei Marmi, presenta il suo libro, edito da Feltrinelli. Un lavoro, in cui l’autore analizza una nuova tipologia di emarginazione, basata su diagnosi sbagliate di disabilità, che si trasformano in etichette di “diversità,” rivolte a sempre più bambini e ragazzi, ai quali viene irrimediabilmente compromessa la vita, gettando le famiglie nell’angoscia. Spesso, infatti, ritardi di lettura vengono confusi con sintomi di dislessia, oppure si certifica l’autismo mentre si è di fronte a difficoltà del linguaggio, depressioni, mutismo selettivo, o persino transitorie timidezze. Zappella, nel suo libro, chiamando in causa la scuola, gli operatori professionali e le politiche di sostegno alla diversità, invita genitori ed educatori ad una più attenta analisi delle singole situazioni, senza etichettare subito bambini e ragazzi, invitando a sperimentare nuove modalità di approccio per stimolare la loro fantasia e creatività.
All’incontro interverranno Gabriele Massei, psichiatra, referente del gruppo di lavoro Autismo e Minia Battistini di Semplicemente genitori. Modererà la presentazione Mario Di Fiorino, primario di Psichiatria dell’Ospedale Versilia: "Michele Zappella ha ereditato dallo zio il coraggio di essere controcorrente", afferma. Necessaria la prenotazione (tel. 0584-787251), ingresso libero.